Ai dipendenti pubblici ed alla P.A. serve ben altro che Brunetta!
Il 18 febbraio la USB P.I. ha promosso una giornata di mobilitazione e di lotta in tutto il Pubblico Impiego che ha l'intenzione, a partire dall'infame accordo del 4 febbraio, di rimettere al centro dell'attenzione dei dipendenti i gravi problemi che interessano l'intera categoria.
Come se non bastassero tutti i peggioramenti delle condizioni di vita e di lavoro che negli ultimi 20 anni sono stati introdotti dai governi di centro destra e centro sinistra, negli ultimi anni, caratterizzati dal governo di Berlusconi, Sacconi, Tremonti e Brunetta, siamo in presenza di una forte accelerazione dello smantellamento e destrutturazione della P.A. e dei diritti dei suoi dipendenti, anticipando anche il famigerato modello Marchionne della Fiat.
Blocco dei contratti, taglio al salario accessorio, chiusura di uffici e sedi periferiche, blocco delle progressioni orizzontali e verticali, rinvio sine die delle elezioni Rsu, introduzione delle fasce di "merito", riduzione delle materie di contrattazione sono solo le questioni più eclatanti che hanno introdotto con la copertura dei sindacati complici.
Questo attacco merita una risposta adeguata e lo Sciopero Generale dell'11 marzo rappresenta una concreta risposta di tutto il mondo del lavoro.
Nel Pubblico Impiego è necessaria una adeguata risposta dei lavoratori.
I LAVORATORI PUBBLICI CONTRO LA RIFORMA BRUNETTA, CHE LI UMILIA, LI DIVIDE, MORTIFICA
LA LORO PROFESSIONALITÀ E LI IMPOVERISCE, CON L’ASSENSO DEI SINDACATI COMPLICI!
PER IL RINNOVO DEI CONTRATTI, PER UNA VERA DEMOCRAZIA SINDACALE!
USB indice a Roma un presidio presso la Funzione Pubblica- Corso Vittorio Emanuele
Venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 12.00
Iniziative in tutte le città italiane in preparazione dello Sciopero Generale dell’11 marzo