Il vice Ministro per le Infrastrutture e Trasporti Sen. Riccardo Nencini ha convocato finalmente le organizzazioni sindacali del MIT mercoledì 30 aprile in merito all'unificazione degli archivi dei veicoli prevista dal comma 427 della Legge di stabilità 2014.
Tra bozze di decreto e proclami pubblici del Governo e dello stesso vice ministro, che prevedono l'assorbimento in motorizzazione dei lavoratori del PRA ACI e le controproposte degli strapagati vertici dell'ACI che mirano invece a “fagocitare” parte della Motorizzazione, ciò che appare evidente e che rischia pure di prevalere, alla faccia della cosiddetta spending review, sono gli interessi in gioco dei privati e delle lobby nella gestione della ingente “torta”.
L'USB intende invece fare piena luce a tutti i livelli sulla complessa vicenda e sulle contraddizioni che emergono, prefigurando fin d'ora ogni azione di lotta necessaria al mantenimento pieno dei livelli occupazionali delle strutture dei settori del Ministero e dell'ACI, ma rafforzando e riqualificando l'intervento pubblico e riducendo per converso gli sprechi di denaro ed i profitti degli azionisti privati, che mandano fuori controllo sia nel MIT che nell'ACI, come in molti ministeri ed enti, la spesa pubblica.
Questa è l'unica vera e coerente revisione della spesa in settori dove interventi specifici (come quelli informatici costosissimi, spesso senza un reale motivo) possono far risparmare fiumi di soldi, assumendo invece lavoratori pubblici formati e da formare fino ad invertire la strumentale riduzione dei pubblici dipendenti che avrà effetti rovinosi nel breve periodo.
Che i lavoratori pubblici siano troppi è falso ed infatti molte delle loro funzioni vengono svolte ormai dai privati che nel Bel Paese presentano poi “parcelle” a costi raddoppiati, alimentando commistioni tra politica ed affari di ogni genere e indebolendo così sempre di più il controllo dello stato, e quindi dei cittadini, sui servizi primari e sulla cosa pubblica.
La vicenda PRA/MCTC rappresenta quindi una questione che può evidenziare appieno le contraddizioni ed i motivi che stanno dietro all'attacco del settore pubblico in atto negli ultimi anni.
L'USB accetta la sfida rilanciandola ben oltre i proclami elettorali di questo o quel governo e “mantendendo accesi i riflettori” iniziando dalla trasparenza della controparte sui costi dei servizi e sulle loro motivazioni:
cominciando dall'Amministrazione MIT che ha pubblicato infatti una gara europea, senza alcuna informativa sindacale, per esternalizzare per 110 milioni di euro proprio la gestione dei sistemi informatici del solo settore Trasporti. (?)
La USB chiederà un urgente tavolo di confronto in merito.
E' necessaria la partecipazione i lavoratori di tutti i comparti del ministero così come dell'ACI, evitando ogni contrapposizione tra lavoratori di singoli settori oggi più dannosi che mai visto l'attacco in atto al Pubblico Impiego.
Informeremo ovviamente sugli esiti dell'incontro.
ASSENZE PER VISITE E PRESTAZIONI MEDICHE
USB LANCIA PETIZIONE PER ABROGARE NORME RESTRITTIVE
sotto i link al comunicato ed allo stampato per la petizione
Coordinamento USB PI Ministero Infrastrutture e Trasporti