Giovedì 9 aprile 2009 presso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale di Agropoli si è tenuto il previsto incontro con il dr. Mario Minervini, delegato del Commissario Straordinario dell'ASL dr. Fernando de Angelis, per affrontare le criticità in ordine alle carenze di personale lamentate dalle RdB CUB Sanità e che hanno portato allo sciopero del 27 marzo u.s.. Si allega al presente comunicato il verbale della riunione comunicando altresì che il dr. Fernando De Angelis ha autorizzato tutto quanto concordato con il dr. Mario Minervini, suo delegato. Nei prossimi giorni si procederà alla verifica per l'assunzione di n. 14 Infermieri per l'ospedale di Agropoli.
Le RdB CUB esprimono viva soddisfazione per il risultato ottenuto che ripaga gli sforzi e le energie profuse da tutti i lavoratori e dai cittadini per la difesa dei livelli di assistenza dell'Ospedale di Agropoli, specialmente perchè ottenuto in un momento di grande diffficoltà per la grave crisi finanziaria e per il grave deficit della sanità regionale.
Le RdB CUB ringraziano particolarmente il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri che è sempre stato vicino ai lavoratori in lotta, il parroco Don Bruno Lancuba, Gerardo Tafuri per l'Associazione Pro-Ospedale e tutti coloro che hanno scelto di lottare per la difesa di un diritto essenziale quale quello del diritto alla salute.
Salerno, 10 aprile 2009
La Segreteria Provinciale RdB CUB Sanità
11 aprile 2009 - Corriere del Mezzogiorno
Sanità Estesa provvisoriamente la copertura della Salerno 1
L’Asl Sa 3 è rimasta senza assicurazione
Di Munzio: «Bandita una nuova gara». Ospedale di Agropoli: ok l’incontro tra De Angelis e i sindacati. Si va verso l’assunzione di quattordici infermieri
di Angela Cappetta
SALERNO — È rimasta senza copertura assicurativa l’ex Asl Sa3. Rischiando di non poter erogare i premi per eventuali defaillance professionali, qualora, malauguratamente, si fossero verificate. Nel senso che, se fosse deceduto un paziente durante un intervento chirurgico, i familiari del defunto, qualora avessero intentato causa contro la struttura sanitaria, non avrebbero ottenuto il risarcimento dall’azienda sanitaria. Il rischio è stato talmente alto da costringere, qualche settimana fa, il subcommissario straordinario delegato alla gestione amministrativa delle tre aziende sanitarie salernitane, Bruno Rosati, a precipitarsi immediatamente a Napoli per risolvere il caso.
La conferma è arrivata ieri dal subcommissario delegato alla gestione sanitaria, Walter Di Munzio. «Abbiamo rischiato di restare senza copertura assicurativa - ammette il subcommissario - perché era scaduta. Ma abbiamo provveduto ricorrendo a quella dell’Asl Sa1». È accaduto, quindi, che la prima azienda commissariata dalla Regione Campania per aver sforato i tetti di spesa, è dovuta correre in soccorso di quella da sempre considerata la più virtuosa, nonostante sia stata travolta anch’essa dalle pesanti decisioni di palazzo Santa Lucia. L’assicurazione della Sa1 è stata estesa alla Sa3, e sarà così fino a quando non sarà aggiudicata la nuova gara bandita dal commissario Fernando De Angelis. «Stiamo cercando di allinearle tutte e tre - conclude Di Munzio - tanto è vero che è in corso una regolare gara per il rinnovo della copertura assicurativa che riguarderà la futura Asl unica».
Intanto, le rappresentanze di base hanno vinto la loro battaglia contro la carenza di personale dell’ospedale civile di Agropoli. L’incontro dell’altrieri, presso la direzione sanitaria del presidio ospedaliero cilentano, con il delegato di De Angelis, Mario Minervini, ha portato alla sottoscrizione di un verbale in cui la struttura commissariale si impegna a verificare l’esistenza delle condizioni per l’assunzione di 14 infermieri. Anche il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, si è fatto garante, dal suo canto, di accelerare la procedura. Le assunzioni, per le quali si attingerà dalla scorrimento di una graduatoria ancora attiva e valida, riguarderanno i reparti di medicina d’urgenza, traumatologia, chirurgia e utic. Dal Ruggi, infine, una buona notizia: è stata sciolta la prognosi per la ragazza che era a bordo del motociclo rimasto coinvolto, lo scorso 23 marzo, nell’incidente stradale in via Salvatore Allende in cui ha perso la vita il conducente Valerio Grosso.
14 aprile 2009 - La Città di Salerno
Ospedale, assunzioni di 14 infermieri
Agropoli: l’Asl ha accolto le richieste del sindacato per sopperire alle carenze della pianta organica
di Angela Sabetta
Agropoli - Potenziamento dell’organico dell’ospedale di Agropoli: nei prossimi giorni saranno avviate le verifiche per procedere all’assunzione di 14 nuovi infermieri. E’ quanto è stato deciso nel corso dell’ultimo incontro tra le organizzazioni sindacali della Rdb Cub e Mario Minervini, delegato del commissario straordinario dell’Asl Fernando De Angelis. Al centro della discussione le criticitá in ordine alle carenze di personale.
Carenze lamentate dal sindacato e che portarono lo scorso 27 marzo ad una giornata di sciopero. «De Angelis ha autorizzato tutto quanto concordato con Minervini, suo delegato, e nei prossimi giorni - afferma il segretario provinciale della Rdb Cub, Vito Storniello - si procederá alla verifica per l’assunzione di 14 infermieri per l’ospedale di Agropoli. Questo risultato ripaga gli sforzi e le energie profuse da tutti i lavoratori e dai cittadini per la difesa dei livelli di assistenza dell’ospedale di Agropoli, specialmente perchè ottenuto in un momento di grande difficoltá per la grave crisi finanziaria e per il grave deficit della sanitá regionale. Ringrazio particolarmente il sindaco di Agropoli Franco Alfieri che è sempre stato vicino ai lavoratori in lotta, il parroco Don Bruno Lancuba, Gerardo Tafuri per l’associazione pro-ospedale e tutti coloro che hanno scelto di lottare per la difesa di un diritto essenziale quale quello alla salute».
Il potenziamento dell’organico è stato stabilito a seguito della verifica effettuata durante l’incontro sulle carenze di personale per ogni unitá operativa. Si è convenuto che le carenze sono scaturite dalla mobilitá di personale autorizzato dalla precedente direzione generale per un numero di 14 infermieri. I trasferimenti sono avvenuti negli ultimi tre mesi.
«Come sindacato teniamo a precisare - conclude Storniello - che la quota degli infermieri sottratti alla dotazione dell’ospedale di Agropoli può essere reintegrata senza alcuna autorizzazione regionale. Infatti l’Asl Sa3 fu giá autorizzata per l’assunzione di 100 infermieri dall’assessorato regionale ma poi ne furono assunti solo 86».