Davanti Palazzo Madama, sede del Senato, i lavoratori del Fisco insieme con gli altri dipendenti pubblici hanno chiesto al Governo di investire sulla Pubblica Amministrazione e di colpire i veri responsabili della crisi economico-finanziaria: speculatori, evasori fiscali, corruttori e corrotti. In queste stesse ore la manovra-rapina, blindata dall'ennesimo scandaloso voto di fiducia, sta diventando legge dello Stato.
I contenuti della manovra penalizzano i lavoratori della Pubblica Amministrazione; quelli del Fisco sono duramente colpiti perché colpevoli di voler fare una seria lotta all'evasione fiscale in un Paese che è in piena deriva etica e che vuole proteggere i forti-disonesti e colpire i deboli-onesti.
In queste pagine trovate alcune istantanee scattate durante il presidio del 14 luglio.
La lotta non si ferma, la nostra opposizione non andrà in vacanza.