Mai come oggi l’arroganza del potere, della politica corrotta, dei servi delle banche, sta trasformando la società, eliminando diritti, riducendo salari, producendo precari schiavizzati, depredando beni comuni.
Ma non è da oggi che i governi e i loro collaborazionisti attuano politiche che tendono ad eliminare il dissenso e la critica, accompagnate da un’assoluta disinformazione.
Così come per l’alta velocità in ValSusa, anche nel mondo del lavoro regole antidemocratiche, ormai da anni, tendono ad eliminare il dissenso ed una reale rappresentanza dei diritti dei lavoratori e tutto questo in collaborazione con le maggiori sigle sindacali CGIL CISL UIL; alcune di quelle regole oggi le applicano anche in Fiat per isolare i sindacati che sono a servizio dei lavoratori e non il contrario.
I lavoratori, sotto continuo ricatto, vengono utilizzati a piacimento da un’imprenditoria e da uno stato che li considerano sempre di più merce. Vengono illusi da false promesse che tendono a dividerli, così come succede qui in Valle con il miraggio di un’opera inutile che mai si farà; invece di investire in concrete attività che possano dare occupazione, sprecano milioni di euro per sostenere il malaffare e una classe politica decisamente corrotta.
Noi non ci stiamo e non ci fermeremo, dove si difendono diritti, dove c’è una lotta per affermare solidarietà, per denunciare soprusi, sprechi, ruberie, dove cresce la speranza per un mondo diverso, noi ci siamo e sempre ci saremo.
TUTTI IN VALLE PER DIRE “NO TAV” SENZA SE, SENZA MA!
SABATO, 25 FEBBRAIO
UNIONE SINDACALE DI BASE VALLESUSA