Si è svolta, presso l'Auditorium del Liceo Campanella di Lamezia Terme, la prima assemblea sindacale dell'USB (Unione Sindacale di Base) nelle scuole, alla presenza delle referente nazionale USB Scuola Barbara Battista.
Nonostante i vari tentativi di boicottaggio da parte di sindacalisti, che hanno comunque provocato disorientamento nella concessione dei permessi da parte delle scuole, l'assemblea è stata davvero molto partecipata e coinvolgente, con lavoratori che, rifiutando il metodo Marchionne applicato alla scuola, hanno comunque deciso di partecipare anche all'eventuale costo di dover utilizzare permessi personali.
Questa la migliore dimostrazione di autonomia e indipendenza
Uno dei primi punti trattati è stato proprio la posizione dei sindacati concertativi, quelli, cioè, che hanno firmato i vari accordi coi governi e che ora rivendicano, per questo, una esclusività nell'indire assemblee.
In particolare, l’ultimo accordo, quello del 4 febbraio, che ha visto Cisl, Uil e Ugl sdoganare le famigerate fasce di merito e peggiorare le relazioni sindacali, ha provocato molto sconcerto nel mondo scuola. Le fasce di merito, infatti non premiano i più bravi e meritevoli, ma solo chi è più disponibile ad assecondare la volontà dei dirigenti, punendo quindi, i docenti più autonomi, fino a prevederne addirittura il licenziamento.
Oltre che della meritocrazia si è discusso: della regionalizzazione della scuola e dei tagli che aumenterebbero ancora di più col federalismo (in Calabria oltre ai 1.100 già previsti per il prossimo anno, potranno esserci altri 1.700 posti di lavoro in meno grazie al federalismo);
del dimensionamento scolastico e di come sia impensabile, ad esempio, che un solo dirigente possa reggere e dirigere otto scuole;
del fallimento dei progetti regionali “Una scuola per la Democrazia”, e di come questi possano essere una anticipazione dell’applicazione del federalismo scolastico con diversità di trattamento economico da scuola a scuola;
degli scarsi finanziamenti della Regione Calabria, con soli 9 milioni di euro a fronte degli oltre 200 milioni persi con i tagli di 6.000 posti di lavoro persi nella scuola negli ultimi due anni.
Interessante e approfondito il dibattito con interventi di vari docenti e Ata.
Si è fatto appello infine alla mobilitazione dell'11 marzo, in occasione dello sciopero generale di tutte le categorie e della manifestazione che si svolgerà nella stessa giornata a Roma. A causa di norme assai poco democratiche, che limitano il diritto di sciopero, i lavoratori della scuola non potranno scioperare.
Tuttavia, per dare la possibilità anche ai docenti essere presenti comunque alla manifestazione di Roma e visto che dalla Calabria partiranno numerosi autobus organizzati da USB Calabria, è stato organizzato un convegno di studi proprio sulla regionalizzazione che si svolgerà sempre l’11 marzo a Roma dalle 8,30 alle 10.30, con rilascio di attestato di partecipazione e che dà diritto all'esonero per tutta la giornata. Questo strumento, suggerito da USB, è un diritto, che forse non tutti conoscono, ma che esiste e che spetta a tutti gli insegnanti.
Usb Scuola Lamezia