Difficilmente abbiamo assistito a scene di antidemocrazia come quella accaduta al Comando VVF della Spezia. La foto descrive meglio il brutto gesto contro la nostra sigla sindacale e i suoi delegati.
Denunciamo l’accaduto, ricordando che il principio democratico si basa sul rispetto delle idee altrui e di conseguenza degli spazi e dei luoghi dove le idee si manifestano.
Pertanto nessuno può rimuovere o peggio deturpare il materiale affisso in una bacheca sindacale in base ad una propria valutazione della qualità delle stesse (Cass. 23 marzo 1944 n. 2808), infatti strappare o imbrattare con delle scritte i documenti esposti nella bacheca sindacale qualifica un comportamento antisindacale, anche se a compiere tale gesto è un lavoratore e chi lo fa può incorrere nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose ex art. 392 C.P.
Auspichiamo che il datore di lavoro, immediatamente informato della scritta offensiva apposta sui documenti affissi nella nostra bacheca sindacale, adotti tutti gli strumenti giurisdizionali per chiarire gli aspetti che hanno determinato tale atto vandalico.
Concludiamo dicendovi, che ci dispiace constatare che il nostro datore di lavoro e le altre sigle presenti al comando ad oggi non ci abbiano ancora espresso solidarietà contro tale gesto, NOI LO AVREMMO FATTO e che continueremo nel nostro lavoro sempre al fianco dei lavoratori nel rispetto delle regole e di tutti coloro che hanno il diritto come noi di esprimere le loro opinioni.
USB È SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI
Coordinamento provinciale USB VVF La Spezia