Ci risiamo. Non passa anno che i ministeri vigilanti non pongano rilievi su questo o quel punto del contratto integrativo, quasi dovessero in tal modo giustificare l’attività di “vigilanza” sugli enti. Spesso, infatti, le osservazioni mosse non stanno in piedi, ma necessitano ugualmente del lavoro della tecnostruttura INPS che deve predisporre adeguate giustificazioni, mentre i lavoratori restano col fiato sospeso, in attesa di conoscere se e quando percepiranno l’intero incentivo, dopo aver raggiunto da mesi gli obiettivi di produttività che l’ente si è dato.
Nel 2009 lo stesso Commissario Straordinario, in diverse occasioni, ha rilasciato interviste nelle quali ha affermato che l’INPS ha avuto un incremento della produzione pari al 10%, a fronte di un ulteriore diminuzione di organico del 5%. A fine 2009 la scopertura complessiva dell’organico era pari al 12.5%, un dato destinato ad aumentare se non saranno sbloccate le assunzioni di nuovo personale.
Con questi dati, cosa vanno cercando i ministeri vigilanti? Nel 2009 l’INPS ha gestito un aumento del 400% del volume di cassa integrazione, ha fatto fronte a 200.000 visite straordinarie relative all’invalidità civile, oltre al lavoro di verifica dei verbali provenienti dalle ASL. All’INPS il governo ha affidato la gestione della SOCIAL CARD ed il rilascio della POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA, per non parlare dei carichi di lavoro relativi alle competenze più tradizionalmente istituzionali.
BASTA!!!
Dobbiamo forse comportarci come nella famosa barzelletta e, per farci vendere la carta igienica, portare ai ministeri vigilanti la tazza del cesso per verificare che vi sia la reale necessità dell’acquisto della suddetta carta???
Siamo stanchi di vedere messa in discussione la sottoscrizione dei contratti integrativi, come se si trattasse di accordi raggiunti tra parti compiacenti e complici, a dispetto delle regole contrattuali e di legge. In verità si tratta di compromessi raggiunti a fatica, con risultati troppo spesso inferiori rispetto alla necessità di riconoscere ai lavoratori un riscontro economico e normativo al lavoro svolto ed all’impegno profuso.
I ministeri vigilanti sono a conoscenza di come è organizzato e funziona l’INPS, un ente che ha un bilancio secondo solo a quello dello Stato?
DIFENDIAMO LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
DIFENDIAMO GLI INCENTIVI DEI LAVORATORI DELL’INPS
GIU’ LE MANI DAL CONTRATTO INTEGRATIVO 2009!!!
Ai ministeri vigilanti dobbiamo rispondere con l’immediata ripresa delle trattative, per dare applicazione agli impegni contrattuali sui seguenti punti:
- SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE DELLE SELEZIONI INTERNE;
- RIVISITAZIONE DELLE AREE VIGILANZA – INFORMATICA – SANITARIA e TECNICA;
- REVISIONE DEL SISTEMA INDENNITARIO;
- RIOSCIMENTO ECONOMICO PER EX INSEGNANTI E MOBILITATI.