Anna, unica dipendente donna della società Cargo Broker nel sito produttivo di Fiumicino, svolge da anni un lavoro molto gravoso. Solo per aver osato chiedere delle limitazioni sulle attività di lavoro, visto alcune patologie mediche regolarmente certificate, è stata vittima di una feroce discriminazione da parte della sua azienda.
Dapprima l’azienda, in barba alle norme di legge che tutelano la salute dei lavoratori, si è rifiutata di riconoscere le agevolazioni previste, poi costretta a tornare indietro sui suoi passi, solo dopo l’intervento di USB con gli organi di vigilanza.
Ma, per fargliela pagare, l’azienda l’ha sospesa dal lavoro, ponendola in ferie forzate fino a fargliele consumare tutte!
Ma il coraggio della lavoratrice, che non si è fatta intimorire da questi soprusi, l’ha portata a fare ricorso contro il ricatto aziendale e a vincere la reintegra sul posto di lavoro.
La risposta dell’azienda non si è fatta attendere e Anna, madre di due figli e caregiver dei genitori anziani, ha ricevuto una lettera di trasferimento a Modena, a 450 chilometri!
USB ha da subito denunciato e poi richiesto l’intervento dell’Assessorato alle Pari Opportunità di Roma, che ha convocato la lavoratrice martedì 6 giugno.
La storia di Anna è solo una delle tante storie di discriminazione di genere che si consumano sui posti di lavoro. Lavoratrici sempre più ricattate, in cambio di una presunta garanzia di lavoro, e di salario.
Chi ha il coraggio di denunciare, come Anna, viene vessata, isolata e finanche allontanata. Ma è chiaro che l’intento dell’azienda sia quello di costringere Anna a dimettersi.
Per questo invitiamo tutte e tutti a sostenere la dignità e il lavoro di Anna!!!
6 giugno 2023 ore 9.00
presidio alla Città Metropolitana di Roma
Via Giorgio Ribotta 41
Contro ogni discriminazione di genere
Per la tutela della dignità, del lavoro e della salute
di Anna e di tutte le lavoratrici!
p/USB Lavoro Privato
Jacopo De Martini
Roma, 29 maggio 2023