“In occasione dell’evento di presentazione del “Libro Blu 2019”, che si terrà presso la sede principale dell’agenzia in P.zza Mastai, sarà necessario garantire un livello di sicurezza elevato delle personalità invitate a partecipare (…) Tutti i dipendenti dell’Agenzia ivi ubicati dovranno prestare la propria prestazione lavorativa in modalità agile”.
Questa è la motivazione fornita dall’Agenzia per porre tutto il personale in smart working il 10 e l’11 settembre. Non ci è dato sapere se la sicurezza a cui si fa riferimento debba essere interpretata dal punto di vista sanitario o dell’ordine pubblico.
In ogni caso è evidente che i Lavoratori sono visti come un pericolo, un disturbo all’evento a cui pure è stato dedicato uno spazio apposito.
Non c’è mai stata tanta distanza tra il vertice dell’Agenzia e chi ci lavora e questa scelta di allontanare i lavoratori dalle “personalità” invitate all’evento ne è la rappresentazione tangibile.
Ci stupisce poi questa passerella per illustrare in pompa magna i risultati dell’Agenzia del 2019 da parte di una dirigenza che non c’era nel 2019 e che da quando si è insediato sta provando in tutti i modi a smantellare quello che ha trovato, in un modo tanto disordinato quanto arrogante.
Come USB Agenzie Fiscali abbiamo quindi pensato che non potesse mancare una rappresentanza dei Lavoratori che in concomitanza dell’evento marcasse a sua volta la distanza da questo modo di dirigere l’Agenzia, da chi vuole introdurre processi di privatizzazione, attraverso la norma contenuta nel Decreto agosto che consente di costituire una società in house per gestire alcuni servizi dei laboratori chimici, da chi vuole usarla come un poltronificio.
Nel contempo, considerata la presenza del Ministro delle Finanze e l'attualità del tema fiscale nel dibattito politico, porremo l'accento sulla necessità di una riforma fiscale orientata all'equità attraverso l'introduzione di una patrimoniale sulle grandi ricchezze, una forte progressività dell'imposta e l'abolizione dell'Iva sui beni di prima necessità.