Una numerosa delegazione di inquilini di viale dei Colli Portuensi 187 e di AS.I.A. RdB si è recata questa mattina presso la sede della Regione Lazio, mentre è in corso il consiglio, per richiamare ancora una volta lamministrazione regionale a un impegno concreto nei confronti delle 35 famiglie che rischiano di perdere la casa.
La delegazione ha chiesto di essere ricevuta per sollecitare la Regione a individuare uno strumento di ausilio allacquisto per i nuclei che intendono comprare lalloggio in cui vivono da oltre 40 anni.
Intanto, il signor Pietro Frollà, 75 anni, al nono giorno di sciopero della fame, è stato colto da un malore. Sul posto è giunta unambulanza; i medici hanno disposto il ricovero urgente.
Lo sciopero della fame è stato sostenuto fino a ieri, oltre da un rappresentante del sindacato, da 4 inquilini, tra cui la signora Genovese di 82 anni e il signor Frollà di 75 anni. Dietro indicazione del medico di famiglia, la signora Genovese è stata costretta ad interrompere liniziativa. È la seconda persona che per motivi di salute sospende lo sciopero. Al loro posto subentrano oggi Pino Andreocci e Maria Agnusdei.
REGIONE,INQUILINI VIA COLLI PORTUENSE MANIFESTANO DAVANTI PISANA
OMR0000 4 POL,CRO TXT Omniroma-REGIONE,INQUILINI VIA COLLI PORTUENSE MANIFESTANO DAVANTI PISANA (OMNIROMA) Roma, 18 giu - Una delegazione di cittadini delle case di via dei Colli Portuensi sta manifestando davanti la sede del consiglio regionale di via della Pisana. «Protestiamo perché le nostre case del fondo pensione sono state date a Unicredit che le sta vendendo a un prezzo esorbitante - dicono i manifestanti - In tutto siamo 67 famiglie: quelle che non sono riuscite a comprarle sono 35. E proprio queste trentacinque stanno facendo uno sciopero della fame, a turno, per protestare. Chiediamo di parlare con gli assessori alla casa e al bilancio, Bruno Astorre e Luigi Nieri e con il presidente della commissione regionale casa Giovanni Carapella per avere un forte intervento in merito». gmv 181232 giu 08