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COMUNICATO UNITARIO SULLO STRAORDINARIO

Milano,

 

In data 20 marzo abbiamo consegnato al Direttore la comunicazione relativa all’esito dell’assemblea dello scorso venerdì 20 marzo, per formalizzare il mancato accoglimento della proposta sperimentale sulle nuove modalità di utilizzo del fondo per le ore straordinarie.


Nel frattempo ci sono giunte varie segnalazioni circa autorizzazioni a prestazioni straordinarie concesse dal Direttore, senza alcuna informativa alla RSU e alle OO.SS. e nonostante sia ancora aperto un confronto, sia a livello locale che nazionale che al momento non è ancora concluso per le profonde distanze tra le posizioni in campo.


Vi informiamo che negli incontri con la Direzione sia la RSU che le OO.SS. non si sono opposte ad autorizzare lo straordinario in situazioni particolari, come d’altronde è stato fatto nel mese di gennaio per la contabilità alle prese con scadenze imminenti, ma abbiamo detto NO alle nuove modalità, che a nostro avviso avrebbero prodotto forti discriminazioni tra il personale e penalizzato i lavoratori.


Ma oggi la situazione si è oltremodo aggravata, dal momento che si vuole legare l’utilizzo dello straordinario all’ampliamento dell’orario di apertura quotidiana al pubblico, anche nelle giornate di sabato, in particolare per le prestazioni a sostegno del reddito, ponendo in questo modo le premesse per una conseguente modifica dell’orario di lavoro.


Crediamo sia importante che i lavoratori, oggi più che mai siano uniti nell’impegno e nella lotta per la tutela dei nostri diritti e del nostro salario.

Non si può trasformare il salario accessorio in qualche ora di straordinario mentre l’Amministrazione continua a “scippare” dal nostro fondo per l’incentivo, sottraendo anche i risparmi delle ore di straordinario non effettuate e fino a ieri ridistribuite nell’incentivo.

Invitiamo tutti i lavoratori a sensibilizzare la propria organizzazione sindacale al fine di accogliere pienamente l’ordine del giorno approvato dai lavoratori a maggioranza.

 

 

RSU   CGIL   UIL   RdB    CISAL