Mentre in campo nazionale si continuano a tagliare risorse nel TPL, il 26 aprile ASSTRA ed ANAV hanno ottenuto, dai sindacati “rappresentativi” (…di chi?) per gli anni 2009/2010/2011, la concessione di poter ridurre la parte economica rispetto a quanto dovuto ai Lavoratori della categoria.
Elargendo la misera somma di 700 euro lorde in forma di una UNA-TANTUM in due soluzioni riferito al parametro 175. Tale somma dai sindacati firmatari è stato sbandierato come un successo tra i Lavoratori, specialmente al CTM che, addirittura, sono riusciti a farla erogare in una unica soluzione.
Peccato che anche in questa situazione sia stata la dirigenza ad uscirne vincente e, secondo noi, la proposta è stata avanzata dalla stessa in quanto bastava leggere a pag. 51 del bilancio 2011 del CTM dove recita: “Fondo oneri per rinnovo CCNL € 1.511.299, nel bilancio dell’esercizio in chiusura (31 dicembre 2011) è stato effettuato un accantonamento di € 1.100.000. Infatti poiché il 31 dicembre 2007 è scaduto il CCNL degli autoferrotranvieri è ragionevole ipotizzare che per il periodo 2009/2011 le associazioni datoriali e le OO.SS. giungeranno all’accordo di corrispondere al personale dipendente una UNA TANTUM per un importo pari a circa 82 € al mese che si tradurrebbe in un importo massimo di circa € 1.150 al parametro 175, cui vanno aggiunti gli oneri sociali per circa il 30%.” Con questa operazione il CTM si è trovato risorse aggiuntive immediate (circa 500.000 euro) che verranno quasi certamente usate per elogiare il proprio operato manageriale.
Questi si che sono soldi “certi” che dovrebbero essere messi a disposizione dei Lavoratori. A fronte di questa misera UNA-TANTUM concessa dai sindacati “rappresentativi” (…di chi?), ASSTRA e ANAV, non ancora sazie, hanno ottenuto anche una nuova disciplina per quattro istituti contrattuali: Permessi ex L. 104/1992; Risarcimento danni, copertura assicurativa e tutela legale (tutto a carico dei Lavoratori); Patente di guida e CQC; Provvedimenti per il contrasto all’evasione tariffaria, tutto già in vigore dal 1° maggio 2013. Si tratta di norme che, senza averne verificato il consenso dei lavoratori, già permettono alle aziende di realizzare soluzioni organizzative funzionali ai loro interessi.
Nel frattempo si continua a trattare sulle proposte/pretese dalle associazioni datoriali ASSTRA e ANAV già avanzate nell'ottobre 2012 quali:
Aumento della durata nazionale dell’orario di lavoro settimanale pari a 40 ore;
Estensione a 6 mesi del periodo di riferimento plurisettimanale per il computo della durata media dell’orario di lavoro (invece delle attuali 17 settimane);
Previsione della durata massima dell’orario di lavoro settimanale pari a 60 ore;
Avvicinamento delle prestazioni lavorative effettive del personale addetto all’esercizio all’orario contrattuale di lavoro. Percentuale minima 90%;
Riduzione dei tempi accessori; Determinazione delle ore di lavoro straordinario obbligatorio (200 ore) e consensuale (200 ore);
Ridefinizione della retribuzione utile per il calcolo della indennità di malattia; Ridefinizione del trattamento di malattia e di infortunio non sul lavoro nel periodo di carenza relativo a ciascun evento;
Abrogazione dell’istituto “aumenti periodici di anzianità” e congelamento dei valori maturati;
Conferma della normativa nazionale e abrogazione degli accordi di secondo livello intervenuti sulla materia degli inidonei; ecc..
BASTA CON CHI FIRMA ACCORDI E CONTRATTI SENZA RISPONDERE A NIENTE E A NESSUNO!!
BISOGNA PRETENDERE UN CONTRATTO VERO CHE RIDIA RISORSE CERTE, DIGNITA' E DIRITTI ALLA CATEGORIA!!!
VENERDÌ 14 GIUGNO 2013 SCIOPERO NAZIONALE DI ORE 24 ORE Al CTM durante l’azione di sciopero solo il Personale Viaggiante garantirà il servizio completo nelle seguenti fasce: dalle ore 07.30 alle ore 09.30; dalle ore 12,45 alle 14,45;
dalle 18,30 alle ore 20,30.
SCIOPERIAMO COMPATTI E MANIFESTIAMO IL DISSENSO VERSO QUESTI SCEMPI !!!!
Le Segreterie Regionali FTS/CSS USB/Lavoro Privato