Nella prima mattinata di giovedì 22 dicembre si è tenuto il terzo e tanto sospirato incontro con l’amministrazione, dopo circa tre mesi dal precedente, relativamente al CCNI, Famiglie Professionali e Mobilità del Personale.
Particolare rilevanza assume per USB Interno la definizione dell’ Accordo, tutto da costruire, che riguarda l’attuazione dell’art.18 – Norme di prima applicazione definita dal CCNL, che consentirebbe di poter avviare i passaggi tra le Aree aprendo l’enorme opportunità per il personale tutto, che in questi anni ha visto negata la possibilità di avanzamenti di carriera.
Opportunità che si potrà “sfruttare” entro dicembre del 2024.
Per questo è di fondamentale importanza definire tutto l’impianto del sistema classificatorio, non solo per quanto sopra accennato, ma anche per avere il via libera alle assunzioni per il nostro Ministero.
Tutte attività propedeutiche che possono dare a tanti colleghi da una parte il giusto riconoscimento della professionalità acquisita negli anni e dall’altra come confermato dai vertici avviare un nuovo processo di mobilità su base annuale con criteri, forse, più stabili, celeri e trasparenti, di cui saremo pronti a verificarne l'utilità per i tanti colleghi che ancora attendono i trasferimenti.
Quest’ ultima sembra che sarà, come altre tematiche, oggetto di futuri confronti sperando che possa rappresentare un cambio di passo in tal senso.
In aggiunta, l’Amministrazione ha voluto annunciare, per ora, salvo ulteriori controlli, le progressioni verticali di n. 230 passaggi dalla area operatori all'area assistenti e, purtroppo, nulla da quest'ultima a quella dei funzionari, in quanto attualmente non esiste carenza nell'area funzionari. Probabilmente sarà possibile ampliare l'organico di quest'ultima area all'interno del prossimo piano triennale dei fabbisogni, in modo da consentire il passaggio di almeno n. 150 assistenti nell'area funzionari.
La priorità di USB interno è di continuare a lavorare per costruire un sistema classificatorio dinamico e non statico con il fine unico di poter adattare e modificare qualora ve ne sia necessità il nuovo ordinamento in funzione della valorizzazione del personale.
A tal proposito, al tavolo odierno abbiamo appreso che la nostra richiesta di transito tramite istanza del dipendente, in altra famiglia professionale rispetto a quella di assegnazione, è stata accolta e che a breve sarà inserita nella bozza che ci verrà trasmessa per l’incontro del prossimo anno.
Tale richiesta è stata contemplata al fine di voler evitare problematiche relative alla mobilità interna e ai passaggi tra le aree e pertanto con questa flessibilità si potrà determinare senza vincoli la possibilità del cambio di famiglia professionale sia all’interno dell’area che nel passaggio da un’area all’altra.
Come USB interno riteniamo fermamente che dare un possibile percorso di crescita a tanti colleghi sia un atto dovuto non una delle solite regalie, e, di fronte al delinearsi di un contratto integrativo che inizia ad avere qualche luce, ma ancora troppe ombre, continueremo a fare la nostra parte e a tenervi informati.
USB PI- Coordinamento Nazionale Ministero Interno