Sono 26 mesi che gli oltre 550.000 lavoratori degli Enti Locali hanno il Contratto di lavoro scaduto.
In questo periodo si sono succedute due compagini Governative, una di centrodestra e una di centrosinistra, ma il problema salariale dei lavoratori è rimasto nel dimenticatoio.
Nonostante le false promesse, ad oggi continuiamo a vivere con i prezzi del 2008 e con gli stipendi del 2000, come ha certificato pochi giorni fa la Banca d’Italia. Questo è un furto!
Le responsabilità dei sindacati concertativi, sempre acquiescenti alle politiche di Governo, sono evidenti ed hanno permesso, nel nome delle compatibilità e delle politiche dei redditi, il progressivo impoverimento delle nostre buste paga.
ADESSO BASTA!
Non vogliamo e non possiamo più aspettare, non riteniamo sia necessario attendere la sottoscrizione definitiva del contratto affinchè venga erogata la parte economica.
AUMENTI E ARRETRATI SUBITO!
E quindi chiediamo che l’ANCI, l’UPI, l’UNCEM e la Conferenza delle Regioni, ciascuno per la propria parte, dispongano affinchè vengano immediatamente erogate le spettanze contrattuali e i relativi arretrati a decorrere dal 1 Gennaio 2006, pur considerando queste somme del tutto insufficienti a garantire la difesa del potere di acquisto ed il recupero salariale delle nostre retribuzioni, e si proceda in tempi stretti alla definizione del Contratto.