Cuneo è una ridente cittadina racchiusa tra le alpi e il mare.
Appunto è una provincia chiusa… così bene che certe novità faticano ad uscire. Forse sarà la naturale predisposizione un po’ accomodante del piemontese medio…
Un giorno poco lontano è finalmente arrivato un Comandante, lo stesso che in due anni circa era già riuscito a fare tanto per il Comando di Savona (cit. https://vigilidelfuoco.usb.it/leggi-notizia/il-miglior-comandante-della-storia-di-savona.html), forse da noi otterrà risultati anche migliori in meno tempo.
Vi invito a leggere l’articolo citato, perché da noi quasi tutti quei brillanti risultati li ha ottenuti in pochi mesi, ma nell’esercizio del gioco del potere si è spinto anche oltre…
Nei vari ODG che ha emanato durate il percorso utile ad attuare il Suo piano di comando, è riuscito a sancire che “la presente procedura… è da considerarsi riservata e ne è vietata la divulgazione a personale non facente parte del Comando VVF di Cuneo interessato all’attività in oggetto.” (Cit. ODG N° 840 del 29-10-2019) Abbiamo invano provato a chiedere come un documento che per sua natura è pubblico possa essere segretato in questo modo!
E’ addirittura riuscito ad avere un’influenza tale sull’aeroporto di Cuneo da ottenere che la categoria di operatività dello scalo possa variare a Suo comodo così da poter ridurre l’organico presente di notte.
Per quanto riguarda l’organico presente di giorno l’ha ridotto, sempre a piacimento, in barba a tutte le normative delle quali abbiamo tentato invano di chiederne il rispetto.
Per quanto riguarda la carenza di personale si è superato, ha fatto la moltiplicazione del pane e dei Vigili del Fuoco. Ha introdotto un nuovo orario per una quota di personale che fa due volte il giorno anziché un giorno e una notte. Lo chiama 12 12 12 60, orario che fino a prima della sua venuta tra noi era riservato ad alcuni specialisti come il Reparto Volo.
Poiché questa modifica è stata unilaterale e non avallata dalle O.S. ha inserito, a proprio comodo, un mix di concertazione a livello nazionale e livello decentrato andando poi a chiudere con il riassumere una libertà d’iniziativa visto il mancato accordo tra le parti.
Per questo nuovo orario in un primo momento ha prospettato alle O.S. che lo avrebbe imposto a parte del personale e quindi ha fatto una ricognizione alla ricerca di volontari, poi quando ha capito che non avrebbe potuto realizzare la Sua opera ha gentilmente concesso questa fantastica possibilità a qualche unità che a suo dire avrebbe presentato istanza volontaria per esigenze personali.
Visto che nelle riunioni sindacali ci troviamo perlopiù a fare semantica ci spingeremo fino a chiedere lumi all’Accademia della Crusca se eventualmente possiamo aggiornare i sinonimi della lingua italiana, qui adesione sarebbe divenuta sinonimo di richiesta.
Salvo poi, quando la situazione dell’organico richiedeva di reintegrare le unità mancanti, offrire gentilmente la possibilità di fare dello straordinario e in caso di rifiuto ottenere il risultato anche mediante minacce, più o meno velate, di contestazioni al personale ai sensi dell’art. 67.
Circa la sensibilità e il rispetto verso i pompieri cuneesi vogliamo segnalare, per tutti, alcuni casi:
- è stato inserito (d’ufficio) un pompiere per un corso che sarebbe iniziato dopo pochi giorni, peccato che il collega sfortunato era in malattia lunga per cure che erano e saranno lunghe e difficili;
- Oppure molti altri operativi di qualunque grado sono stati messi nella possibilità di accettare volontariamente cambi di sede o di turno piuttosto che di mansione o altrimenti aspettarsi lo stesso risultato imposto dal Comando magari andando solo nella sede più lontana…
- Fortunatamente ha avviato i lavori per la costruzione di un nuovo centralino, a scapito di spazi che prima erano destinati a locale mensa e sala tv o riunione, del resto il vecchio centralino era stato rinnovato non molti anni fa.
La serie di fatti e misfatti di cui vorrei informarvi sarebbe ben più corposa, ma alcuni eventi sembrerebbero avere rilevanza penale, quindi per ora non possono essere svelati.
Ci troviamo a fare le stesse conclusioni che a suo tempo avevano già fatto i colleghi di Savona ai quali va tutta la nostra solidarietà.
Abbiamo un bravo Comandante... grazie, grazie, GRAZIE!
Ah dimenticavamo: è talmente bravo che quasi è sprecato in un Comando così piccolo come Cuneo quindi invitiamo il Capo Dipartimento a una promozione immediata, noi sopravvivremo!
E, per tornare all’inizio di questo elogio, avremo ancora motivo e voglia di ridere…
PER IL COORDINAMENTO PROVINCIALE USB VVF DI CUNEO
Antonino MUSCO