Il 16 aprile centinaia di persone si sono mobilitate alla Regione Lazio, in via della Pisana, in occasione dell’annunciato tavolo interistituzionale sulle politiche abitative al quale erano stati invitati anche i movimenti per il diritto all’abitare.
Intorno alle ore 11, orario previsto per l’inizio dei lavori, è giunta la comunicazione che i movimenti sarebbero stati esclusi dal tavolo. Da quel momento i manifestanti hanno iniziato a fare pressione per partecipare al tavolo, fino a quando l’assessore comunale Antoniozzi, e quelli regionali Di Carlo e Nieri non sono usciti per spiegare le ragioni della decisione, proponendo un rinvio dell’incontro al 21 aprile.
Le poco convincenti argomentazioni hanno spinto i manifestanti a circondare fisicamente gli assessori fino a quando non è stato fissato un incontro per le ore 13 che si è svolto alla presenza della sola Regione Lazio, mentre Antoniozzi insieme ai rappresentanti del sindaco e della prefettura si sono sottratti irresponsabilmente alla discussione.
Alla luce di quanto riferito dagli assessori Di Carlo e Nieri sul tavolo interistituzionale, riteniamo ancora lontano l’avvio di un piano in grado di affrontare l’emergenza e di delineare un programma strutturale di politiche abitative.
I continui annunci del comune e della regione su come affrontare la questione abitativa vengono contraddetti nei fatti dalla mancanza di un intervento straordinario all’altezza della drammatica emergenza.
Insistere sulla necessità di definire un piano casa regionale entro 90 giorni solo per assecondare il pacchetto edilizio proposto dal governo Berlusconi, accontentandosi di strappare qualche concessione utile in termini elettorali, vuol dire non tenere conto del fatto che per chi vive il dramma degli sfratti, dei pignoramenti, delle coabitazioni, delle dismissioni e delle occupazioni il tempo è già scaduto.
Per questi motivi i movimenti per il diritto all’abitare decidono di mantenere aperta la mobilitazione, cominciando a scrivere dal basso una nuova legge regionale sulla casa che abbia come obiettivo primario la realizzazione di almeno 50mila alloggi popolari.
Blocchi Precari Metropolitani
AS.I.A. RdB
Coordinamento di lotta per la casa
Comitato obiettivo casa