La riunione che doveva svolgersi in data odierna al Ministero è stata rinviata a data da destinarsi, causa malattia del nuovo Direttore Generale.
Ci auguriamo ed auguriamo al nuovo Direttore Generale una pronta guarigione per aprire al più presto un confronto costruttivo sugli argomenti all’ordine del giorno: Part-time, mobilità ed ordinamento professionale temi che tanto pesantemente stanno incidendo e stravolgendo la vita dei lavoratori.
Preso atto dell’annullamento della riunione, e presente il Direttore del Bilancio e della Contabilità, dr. Belsito, la USB ha approfittato per incalzarlo sugli argomenti per i quali aveva chiesto un incontro e cioè:
a. Utilizzo del Mezzo proprio per raggiungere sedi di lavoro diverse dalle proprie
b. Buoni Pasto non erogati in caso di assemblea e ritardi in alcuni distretti nel distribuirli
c. riposi compensativi e perdita economica nell’usufruirne
d. problematiche connesse all’introduzione del cedolino unico.
Buoni Pasto: la USB ha insistito sul diritto del lavoratore al Buono Pasto quando partecipa ad un’assemblea ancorché non abbia svolto 6 ore effettive di lavoro anche perché l’Amministrazione della Giustizia è l’unica a dare questa interpretazione restrittiva; inoltre è stato ribadito che l’orario di lavoro già contrattato e rispondente fino a ieri all’esigenze di servizio non può essere sacrificato per erogare meno buoni pasto e che se proprio bisogna tagliare lo facessero sui buoni pasto accordati, per giunta su semplice dichiarazione, ai magistrati; anche perché con la crisi in atto ed i blocchi degli stipendi i buoni pasto sono entrati a pieno titolo nel salario dei dipendenti;
Utilizzo del mezzo proprio: la USB ha ribadito che i colleghi applicati non possono pagare di tasca propria l’uso del mezzo proprio per raggiungere molto spesso zone impervie e non servite o servite male dai mezzi pubblici e che vanno trovate soluzioni risarcitorie;
Cedolino unico: è stato confermato che l’introduzione del cedolino unico crea problemi che dovranno essere attentamente vagliati;
Interpelli : la USB ha chiesto di conoscere l’entità del fenomeno distacchi e i luoghi dove si concentrano visto che l’Amministrazione propone una sanatoria sui distaccati da molti anni. La posizione della USB non può essere che di rispetto delle regole valide per tutti nella massima trasparenza. Tanto più che le pratiche clientelari a favore di pochi ed a danno di molti non appartengono a questa Organizzazione Sindacale.
Il Direttore del Bilancio sulle materie di propria competenza si è riservato un’attenta riflessione e valutazione assicurando una rapida risposta per il resto riferirà al Capo Dipartimento ed al Direttore Generale.
In questo clima di attacco ai diritti, di tagli indiscriminati ai salari, di nuove finanziarie di lacrime e sangue imposte dalla U.E., del prossimo innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni per tutti, i lavoratori non possono più stare a guardare