USB: SERVE UN PIANO ASSUNZIONALE D’EMERGENZA!
Roma 10/03/2017
Si è tenuto il tanto atteso incontro con il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Valter GIRARDELLI.
L’incontro, improntato principalmente sul ripristino delle relazioni sindacali e sul disagio che vive il personale civile negli Enti della Marina, stante la rilevanza delle argomentazioni circostanziate esposte dalle OO.SS., ha suscitato notevole attenzione da parte del Capo di SMM. Si è ammessa la necessità di interfacciarsi con cadenza trimestrale con le OO.SS. su specifiche argomentazioni, al fine di fornire adeguate risposte alle numerose problematiche che interessano la Marina Militare e in particolare il futuro degli Arsenali, delle quali ci siamo occupati in passato, ottenendo lo sblocco di parte dei finanziamenti per l’adeguamento delle strutture logistiche e produttive, ma necessari di approfondimenti.
Per il corrente anno sono previsti, dopo le incessanti note prodotte da USB, finanziamenti per l’Istituto Idrografico di Genova, che otterrà finalmente i fondi necessari per l’efficientamento della struttura. Tale finanziamento, preme rilevarlo, costituisce il riscontro alla relazione circostanziata e corredata da un progetto per il miglioramento degli standard di qualità e produttività, presentato all’allora Ammiraglio De Giorgi.
Per quanto attiene il ricambio generazionale del Personale civile, la cui età media negli Arsenali è di circa 56 anni, il quale sarà impossibilitato a reggere il carico di lavoro, soprattutto nei settori manutentivi derivante dalla maggior attività Militare di questi anni per sopperire alla situazione emergenziale dei profughi, rifugiati politici e allerta terrorismo, il Capo di Stato Maggiore ha condiviso con USB, l’invio di una relazione indirizzata al Ministro, sulla necessità di un Piano Assunzionale Emergenziale.
Tale risultato è stato frutto delle innumerevoli insistenze che investono tutto il settore industriale della Difesa, poiché l’immediato ricambio generazionale, previsto peraltro dalle linee programmatiche del Ministro, si può rendere concreto solo con la riapertura delle ex Scuole Allievi Operai, previsto dal
Codice dell’Ordinamento Militare e dalla relazione della Corte dei Conti, in considerazione che il travaso della professionalità e conoscenza nei confronti dei giovani, si otterrebbe semplicemente trasformando le Maestranze in servizio in formatori, il cui costo sarebbe pari a zero.
Per quanto concerne le varie problematiche di cui ci siamo occupati, come nel caso dell’Arsenale di Augusta e Taranto e l’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, attendiamo fiduciosi riscontri alle richieste dei Lavoratori, poste all’attenzione della scrivente Organizzazione Sindacale.
Trattandosi del primo incontro con i Vertici Militari della Marina, verificheremo il riscontro alle problematiche esposte e la reale intenzione di fornire adeguate risposte ai Lavoratori.
Coordinamento Nazionale USB Difesa