exLSU-ATA 19 Giugno: una calda giornata di lotta!
Ci siamo.
Quando li chiami alla lotta i Lavoratori ex LSU non mancano l’appuntamento.
Sole, cocente come quello di ieri, pioggia, come quella incessante dello sciopero di dicembre scorso, o neve, come era capitato in una manifestazione di qualche anno fa, non fermano le lotte dell’USB e degli exLSU impegnati nelle scuole pubbliche.
Delegazioni da tutta Italia (Campania, Lazio, Abruzzo, Sardegna, Calabria e Puglia) hanno portato sotto le finestre del Ministero dell’Istruzione la voce e la rabbia di 20 anni di precarietà e sfruttamento con una sola e incalzante richiesta: L’INTERNALIZZAZIONE di tutto il personale ex LSU, che da decenni garantisce pulizia e bidellaggio in oltre 4000 Scuole del Paese con stipendi da fame.
Una delegazione dell’USB, composta da Lavoratori ex LSU, è stata ricevuta al MIUR in occasione della giornata nazionale di Mobilitazione, dove è stata consegnata una “lettera aperta” al Ministro e ai due Sottosegretari unitamente al libro bianco.
Al termine del lungo incontro l’USB ha chiesto di fissare, da subito, la riunione con la così detta parte Politica oltre che partire con l’Internalizzazione dei lotti dove vi sono particolari problematiche visto che da mesi non ricevono stipendi.
Il MIUR si è impegnato a convocare l’USB a breve per discutere dell’internalizzazione. Un’ulteriore soddisfazione è stata espressa per la stesura di un verbale di incontro, abitudine che mancava da due anni.
La giornata è proseguita con una affollata Assemblea-Convegno, dove i Lavoratori hanno avuto la possibilità di raccontare le loro vite lavorative e le frustrazioni di decenni di soprusi da parte di padroni e sindacati complici che in questi anni hanno sottoscritto decine di accordi che hanno peggiorato, ed in molti casi impoverito, i Lavoratori.
Il Convegno è proseguito con gli interventi di Pierpaolo Corallo dell’Esecutivo nazionale del Lavoro Privato, di Luigi Del Prete USB P.I. Scuola, Maurizio De Martino del Coordinamento naz. Ex LSU e del deputato Luigi Gallo del M5S, e di Emidia Papi dell’Esecutivo confederale USB.
Nel corso del convegno sono stati presi impegni, da parte Istituzionale, per chiudere in maniera definitiva con le esternalizzazioni nella Scuola e “spingere” affinché il MIUR convochi da subito un tavolo sull’ internalizzazione.
L’USB, appena verranno costituite le Commissioni parlamentari (Istruzione, Bilancio e Lavoro) chiederà un’audizione per spiegare gli obiettivi dell’ internalizzazione che garantirebbero diversi benefici sociali, economici e funzionali: ai Lavoratori uno stipendio dignitoso, ai Dirigenti scolastici la gestione di tutto il personale della scuola e una maggiore qualità del servizio di pulizia, al MIUR, e quindi alle Casse dello STATO, un risparmio notevole togliendo una costosa e inefficiente “intermediazione di manodopera”.
Il convegno è terminato ricordando Soumaila Sacko, il rappresentante sindacale dei braccianti USB ucciso il 2 giugno in Calabria, e di Abdel Salam, ammazzato in Emilia durante un picchetto per una delle tante lotte della logistica.
Insomma una bella giornata che deve proseguire con la LOTTA, come mai è mancata in questi anni, sapendo che nulla ci verrà regalato e che giudicheremo il Governo e il Parlamento dagli atti e le scelte che faranno.
p. Esecutivo Nazionale USB lavoro Privato
Pierpaolo Corallo