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dal Coordinamento Nazionale

FUA 2010: DALLA PARTE DELLA RAGIONE

Roma,

Comunicato ai lavoratori

Grazie all’impegno di questa sigla sindacale e alle segnalazioni e denunce che ci sono pervenute da molti di voi il contenuto dell’accordo sulla ripartizione economica del FUA 2010 relativo al Ministero Lavoro siglato in data 4 maggio 2011 da CISL, UIL, FLP ed INTESA risulta essere un po’ meno odioso di quello che, altrimenti, sarebbe senz’altro stato.  

 

Infatti, la richiesta della USB (così come riportato nel precedente comunicato “MEGLIO TARDI CHE MAI”) di ripristinare i diritti e le tutele relative ai lavoratori che nel corso degli anni 2009 e 2010 avevano fatto ricorso agli istituti relativi alla maternità e paternità, a cure oncologiche o salvavita, alla 104 ed altro è stata accolta nella sua interezza !!  

 

Ecco il testo dell’accordo sul punto in questione:

 

“Le parti, preso atto dell’abrogazione del 5° comma, dell’art.71, del D.L. n. 112/2008, convertito in Legge n. 133/2008, avvenuta ad opera del comma 23, dell’art.17, del D.L. n. 78/2009, convertito in legge 102/2009,, CONCORDANO SULLA EQUIPARAZIONE DELLA PRESENZA EFFETTIVA IN SERVIZIO DEI GIORNI DI ASSENZA DOVUTI ALLE FATTISPECIE CHE RISULTANO NELL’ALLEGATO B DEL PRESENTE ACCORDO, CON RICONOSCIMENTO DELLA QUOTA SPETTANTE A DECORRERE DALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL CITATO d.l. 78/2009.”

 

In parole povere …..i lavoratori che nell’ anno 2009 hanno subito le decurtazioni determinate dai precedenti vergognosi accordi, per l’anno 2010 non dovranno subire tali decurtazioni e si vedranno restituite quelle somme indebitamente sottratte relative al secondo semestre 2009.

 

Nonostante questo risultano  per noi così  importante non abbiamo ritenuto di potere firmare un accordo che riproduce gli stessi criteri sulla produttività stabiliti nel 2009 e, quindi, le stesse percentuali (40% sulla produttività collettiva e il 60% sulla individuale ad insindacabile parere del Dirigente !!).

 

Una pesante sperequazione tra lavoratori che, per effetto delle progressioni economiche di cui beneficeranno solo alcuni, per l’anno 2010  già si vedranno accreditare somme medie pari a circa la metà rispetto a quelle accreditate negli  anni passati.  

 

Roma, 5 maggio 2010

                                        USB/PI Coordinamento Nazionale Lavoro e P.S.