REPERIBILITA' D.G. DIGHE ED UFFICI TECNICI COMUNICATO SINDACALE
15 ottobre 2013
Come noto l'accordo stralcio FUA 2013 sottoscritto a luglio, ha individuato gli ambiti del ministero in cui la Amministrazione ha manifestato la necessità di attivare l'istituto della reperibilità che viene pagata, lo ricordiamo, con i soldi di tutti i lavoratori delle aree (abbassando il salario accessorio FUA già magrissimo).
Una volta stabilito l'accordo di massima (importi previsti ed uffici) è demandata, ai sensi dei CCN, alla contrattazione locale l'individuazione effettiva delle necessità, dei criteri, delle professionalità richieste, del numero dei lavoratori interessati, dei costi effettivi, ecc.
La prima “sede” che ha svolto nel ministero tale contrattazione è stata la d.g. per le dighe, ricomprendo anche gli U.T. Dighe sul territorio (essendo accorpati nell'ambito RSU sedi centrali).
E l'amministrazione è partita con il piede sbagliato.
La USB pur rilevando le necessità manifestate (protezione civile), non ha sottoscritto l'accordo non condividendo quanto proposto. Con le modalità, peraltro per nulla chiare presentate, si creeranno discriminazioni e disagi ulteriori e sarà resa difficoltosa la successiva contrattazione decentrata a livello nazionale e di sede dei prossimi FUA, già a partire dal 2013, specialmente se l'Amministrazione intendesse procedere addirittura senza un accordo sindacale.
Si rimane però in attesa del parere in merito anche della RSU (che si è riservata di darlo dopo il 16 ottobre).
La USB ha richiamato quanto anche espressamente deciso dai lavoratori in assemblea e che va chiarito prima:
- ordini di servizio trasparenti par conoscere compiti e mansioni.
- orario di lavoro e contratto di lavoro applicato nella d.g. e negli UT
USB non ha quindi sottoscritto l'accordo per le specifiche motivazioni espresse nella nota a verbale allegata.
Non appena sarà trasmesso in forma trascritta allegheremo il verbale della riunione.
Coordinamento USB Pubblico Impiego Ministero Infrastrutture e Trasporti
