L’amministrazione romana il 24 maggio è venuta a fare una visita al comando di Genova.

USB, com’è consueta fare, ha accolto il capo del corpo ed il capo dipartimento con un presidio in protesta. Abbiamo deciso insieme ai lavoratori di non rispettare il loro protocollo con la solita riunione formale prima con il personale e poi con i sindacati, ma tutti insieme.

Il nostro intervento ha evidenziato come l’amministrazione è lontana dalle problematiche serie dei pompieri: dalla carenza di organico, dal rinnovo contrattuale, un riordino che ha dimostrato il suo fallimento…

La risposta del capo dipartimento è stata che siamo catastrofisti e che non bisogna parlare di povertà ma di meno ricchi e che la proposta del rinnovo delle carriere può essere limata ma nel suo complesso non è male!!!

Traduzione: ci prendono quasi tutto e ci lasciano alcune briciole, in fin dei conti noi non siamo poveri ma meno ricchi di loro!!!

Questi sono i prefetti personaggi biechi che schiacciano continuamente i lavoratori, i diritti ed il salario; lontani dalla realtà di chi vive quotidianamente le difficoltà di vita fatta di sacrifici.