La situazione di crescente precarietà sociale diffusa, amplificata della crisi, sta colpendo settori sociali sempre più ampi, facendo emergere una nuova emergenza abitativa. La rendita nella nostra regione assume un peso socio-politico crescente. L’obiettivo dei moderni usurai è quello di ridisegnare le aree urbane attraverso una massiccia opera di cementificazione, per aumentare le loro speculazioni.
I movimenti, gli spazi sociali, le organizzazioni del sindacalismo di base devono divenire un ostacolo a questa logica di speculazione che tende a distruggere, privatizzare e precarizzare i territori e i beni comuni. Quello che sta succedendo all’area dove sorge il Lazzaretto Autogestito è un esempio di queste politiche di speculazione urbana.
Difendere quindi l’esperienza del Lazzaretto Autogestito non è solamente valorizzare una diversa idea dell’abitare slegata da logiche commerciali, ma è anche il rivendicare una idea di città diversa. Sostenere la mobilitazione per gli spazi sociali, è un passaggio di un percorso per una nuova idea dell’abitare.
Il 4 dicembre i movimenti di lotta per la casa a livello nazionale hanno indetto sui singoli territori una giornata contro gli sfratti. Anche in Emilia Romagna, in diverse città i movimenti di lotta per la casa organizzeranno iniziative per chiedere il blocco degli sfratti e politiche che vadano a colpire la rendita.
Per una nuova idea dell’abitare
Difendiamo il Lazzaretto Autogestito
4 dicembre giornata nazionale contro gli sfratti
Bologna Prende Casa
bolognaprendecasa@autistici.org