COMUNICATO STAMPA
LINEE GUIDA SANITASERVICE: E’ SOLO IL PRIMO PASSO!
Dopo la manifestazione del 15 u.s. dei Lavoratori delle Sanitaservice pugliesi si è tenuto, in data 23 aprile 2014, l’atteso incontro con l’Assessore Regionale al Welfare dott.ssa Elena Gentile, la tecno-struttura dello stesso assessorato, i Direttori Generali delle AA.SS.LL. pugliesi e gli A.U. delle Sanitaservice.
La discussione si è incentrata sulle modifiche, richieste dalla USB, delle Linee Guida regionali approvate il 3 Dicembre 2013 senza le quali, secondo la USB, le società in house pugliesi sono a rischio chiusura per degli “orpelli” normativi che non hanno più ragione di essere per l’intervento del Legislatore che, con la Legge di Bilancio 2014 ha cassato tutte quelle norme che erano state recepite dalle Linee Guida della Regione Puglia.
L’Assessore e la tecno-struttura dell’assessorato, preso atto che quanto denunciato dalla USB era veritiero, per accelerare i tempi, si sono impegnati, da subito, ad emanare disposizione ai Direttori Generali e agli A.U. delle società in house con la quale dichiarano la cancellazione di quelle norme in quanto superate da norme nazionali.
Come USB si è chiesto che, comunque, le Linee Guida fossero riscritte in modo da non permettere a nessuno di metterci le mani con gravi ripercussioni per i Lavoratori e per i servizi e ci è stato garantito che anche questo passaggio sarà affrontato.
Durante l’incontro si è anche discusso della prosecuzione dell’internalizzazione dei servizi ed i vari Direttori Generali hanno fatto il punto della situazione indicando dei tempi certi sull’internalizzazione di alcuni servizi come l’UDT foggiane che saranno internalizzate a partire dal 1° giugno p.v.; il servizio farmacia del Policlinico di Bari anche esso dal 1° giugno così come il servizio di pulizie di Brindisi e Taranto e altri servizi (CUP e trasporto dializzati ) che a breve entreranno nelle società in house.
Infine, l’Assessore ha comunicato che a partire dal 12 Maggio p.v. si aprirà il confronto con le OO.SS. per l’internalizzazione del servizio 118 regionale attualmente gestito da associazioni di volontariato. Una notizia, questa, che era (ed è) attesa da centinaia di Lavoratori che continuano ad essere sfruttati e, sinora, senza una vera prospettiva di migliorare la propria condizione di vita e di lavoro a fronte di un servizio svolto con abnegazione e professionalità.
La USB prende atto di tutto quanto sopra nella convinzione che solo la caparbietà e la volontà dei Lavoratori potrà determinare una svolta definitiva alla precarietà (quando non la schiavitù) e solo la loro caparbietà e capacità di sopportazione delle sofferenze subite potranno mettere alla porta del servizio pubblico quanti, sinora, si sono arricchiti alle loro spalle e sulle tasche dei cittadini pugliesi.
Bari, 24/04/2014