Mentre Tremonti e la Ministra Gelmini, con la scusa di ridurre i costi, hanno tagliato i finanziamenti per le pulizie delle scuole di circa 150 milioni di euro, decretando di fatto la diminuzione di circa 10.000 posti di lavoro, il Ministro Maroni decide di non accorpare le elezioni amministrative con il voto per i referendum, fissato per giugno, nel tentativo di impedire che per questi ultimi si raggiunga il quorum.
Si andrà così a votare due volte a breve distanza l’una dall’altra : questa scelta comportera' una spesa aggiuntiva per le casse dello stato e per le tasche dei cittadini di 350 milioni di euro.
Come USB diciamo: vergogna! ….e se Toto' diceva che e’ la somma che fa il totale noi diciamo basta con gli sprechi e con i tagli.
Con quello che il ministro Maroni vuole sprecare si potrebbero evitare i tagli ai posti di lavoro agli ex-Lavoratoti Socialmente Utili, impiegati nelle pulizie delle scuole, assumendoli direttamente.
La reinternalizzazione dei servizi di pulizia e l’inserimento degli ex-lsu negli organici ata tra l’altro permetterebbe un netto risparmio per le finanze pubbliche, con l’eliminazione del costo dell’ intermediazione delle imprese che oggi li gestiscono, nonché un netto miglioramento sia della qualità del servizio stesso che dei diritti e della dignità dei lavoratori addetti.
Per questo diciamo ai ministri: basta demagogia e opportunismo politico, basta speculare sulla crisi per mantenere intatti gli interessi privati a discapito dell' utilita' pubblica, del lavoro e dei cittadini.
Accorpiamo elezioni amministrative e referendum e garantiamo i posti di lavoro!
Ai lavoratori diciamo: uniamoci nella lotta contro i tagli e per la vera Stabilizzazione degli ex-lsu.
L’assunzione e' giusta e possibile. Basta volerlo e lottare per ottenerla!