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Infrastrutture e Trasporti ministero nazionali

Motorizzazione Modifiche legge 870/86 Avvio tavolo tecnico

Roma,

Dando seguito  all'incontro con i vertici del dicastero ed all'impegno preso (vedi nostra comunicazione precedente -link)  l'Amministrazione MIT ha convocato le OO.SS. per la fine della prossima settimana, per avviare un tavolo tecnico propositivo di modifica alla Legge 870/86, con riferimento alle attività della Motorizzazione Civile ed alle note criticità del settore.

La USB PI ritiene che ogni necessaria modifica vada correlata contestualmente ad un progetto di riaffermazione e  potenziamento delle funzioni pubbliche svolte, in tutti i settori MIT, invertendo i processi di esternalizzazione dei servizi e perdita di professionalità interne.

In allegato la convocazione del tavolo tecnico.

A proposito di tavoli tecnici, terminato già da troppo tempo il lavoro del tavolo tecnico preliminare per la definizione delle famiglie professionali (qui il nostro ultimo comunicato - link) ed ormai insediato il nuovo Capo del Personale dr. Lorenzo Quinzi, la USB MIT ha nuovamente sollecitato l'avvio del relativo  tavolo di contrattazione effettivo, senza ulteriori indugi che penalizzerebbero i lavoratori (percorsi passaggi in deroga, assunzioni, ecc.)

USB PI Coordinamento USB MIT  

AGGIORNAMENTO 24 febbraio 2023

Motorizzazione Tavolo tecnico modifica L.870/1986  Prima riunione (art 19 L870/86) 

Si è svolta nel pomeriggio la riunione in oggetto con le OOSS MIT presieduta dal Capo Dipartimento dr.ssa Maria Teresa Di Matteo e dal Direttore Motorizzazione ing. Pasquale D'Anzi con la presenza  del Capo del Personale dr. Lorenzo Quinzi e  con tema all'odg, come da impegni del Viceministro On. Galeazzo Bignami:  modifiche alla legge 870/86.

Sebbene l'Amministrazione richiamasse al rispetto del solo tema all'odg, in sostanza una  diversa modalità di effettuazione e retribuzione delle prestazioni fuori orario di lavoro (conto privati) negli UMC, tutte le OO.SS. hanno riportato dapprima la discussione necessariamente  alla circolare direttoriale DGMOT del 16 febbraio 2022  quella che "dà gambe" ed applicazione al famigerato DM Giovannini  446/2021 (il cartello sindacale unico attuale non si oppose con la stessa veemenza lasciando per così dire "uscire i buoi dal recinto"... ) e che stabilisce le attribuzioni anche economiche degli ispettori esterni professionalizzati  alla cui formazione e reclutamento in albi è istituito, come recita con adamantina chiarezza la direttoriale stessa,  "per condizioni di urgenza derivanti da fattori di disequilibrio determinati dal volume di operazioni da eseguire in relazione alle risorse di cui dispongono i competenti uffici periferici, ecc ecc, e  quindi al fine di normalizzare l'erogazione dei servizi.

Lo Stato,  per "normalizzare" le proprie funzioni primarie, si affida ai privati perchè non ha risorse,  ma poi spende il triplo, e molto di più scontano i cittadini in termini di tutele e sicurezza, di quanto avverrebbe  assumendo giovani e professionalizzando dipendenti pubblici.  Una "normalizzazione" al contrario per il vantaggio dei privati con tutti i "corollari" di questa  nota prassi. 

Le altre OO.SS. si sono limitate a chiedere una assicurazione ulteriore (che l'amministrazione non può dare se non come mero auspicio sapendo di mentire) in merito alla suddetta  "circolare D'Anzi" che le attività vengano affidate agli interni e solo "in subordine" che non vuol dire "in via residuale" agli esterni.   

USB ha chiesto invece  la revoca della circolare ma che sia  accompagnata dall'avvio di  una riforma generale del settore che dia il segnale di un rinnovato impegno al potenziamento della Motorizzazione Civile che la Amministrazione ha annunciato, già nell'ambito del percorso legislativo che si ipotizza. Il resto sono toppe peggiori dei buchi. Se non ora quando  ? 

Riteniamo che contrapporre, ai tempi ed allo stato attuali,  solo una modifica economica o procedurale pur necessarie ad una ulteriore pesante alienazione di servizi così importanti possa rappresentare un colpo definitivo al settore ed alle funzioni istituzionali da garantire.

Peraltro siamo oggi di fronte ad una esternazione non più del "servizio" ma del "lavoro" stesso ed in via non prevalentemente occasionale, come nel caso degli albi dei collaudatori o investigatori MIT,  ma in condizioni ordinarie, appunto,  "normalizzate"

Insomma l'Amministrazione ha tastato oggi il terreno senza portare proposte scritte,  forse per assicurarsi la sospensione dei fermenti in atto che altre sigle hanno sostenuto.

Per quanto è dato capire l'Amministrazione sta ipotizzando comunque in sostanza, attraverso il decreto in parola,  di una modifica "soft" della L.870 per: 

  • introdurre un  gettone di presenza univoco ed omnicomprensivo per operazioni ed attività ispettive in sostituzione della remunerazione in straordinario conto privato. Questo dovrebbe altresì uniformare retribuzioni per - ambiti territoriali diversi nella provincia di trasferta - del numero di operazioni svolte (basandosi sulle prenotate) -  uniformando anche le retribuzioni per  area (principio stessa prestazione svolta)
  • introdurre ex novo lo stesso trattamento remunerativo anche per le attività ispettive di vigilanza sui soggetti autorizzati (metà/intera giornata) 
  • modificare altresi l'art. 80 comma 10 CdS (laurea indirizzo tecnico ingegneri) dando possibilità a tutti gli abilitati alle revisioni ex art. 81 di effettuare le previste ispezioni.

Bene, ma USB ha ribadito la necessità di modifiche normative accompagnate da un programma di  rientro delle attività della Motorizzazione Civile nel perimetro pubblico, attraverso l'avvio di un progetto generale.

Ci preoccupano peraltro  i fermenti di ACI che ahinoi, in stato di difficoltà con i bilanci, sembra mirare a partecipare al "banchetto" delle attività ispettive esterne attraverso ACI Global, Soc. in house ma che ha "in pancia", a sua volta,  le officine private (dalla padella alla brace).

La chiarezza è d'obbligo da parte del vertice governativo poichè si rischia che le modifiche sulle retribuzioni non vadano in porto, per opposizioni tecniche degli enti di controllo,  che le assunzioni non si facciano e che,  alla fine della giostra,  rimangano solo sul piatto (ricco) le laute retribuzioni per i "professionisti" esterni (tariffa giornaliera 500 euro lordi + 200 rimborso spese) e per le Commissioni di esame per l'accesso alla professione di ispettore (oltre 1800 euro a componente).

Quindi concluso il tavolo preliminare ci attendiamo ora:

  • le  linee guida nero su bianco da parte dell'Amministrazione in merito a quanto in ipotesi
  • in esito alle valutazioni delle OO.SS.,  un nuovo incontro di sostanza con il Viceministro Bignami già in programma.

Vi terremo informati 

USB Pubblico Impiego -  Ministero Infrastrutture e Trasporti