Dopo il mancato riconoscimento della struttura sindacale, gli avvertimenti a mezzo stampa e la sospensione dei sindacalisti, Multicedi ha gettato definitivamente la maschera e licenziato i rappresentanti sindacali di USB mediante un provvedimento che, guarda caso, arriva all'indomani degli scioperi dei lavoratori.
Con argomentazioni pretestuose, che si basano su un presunto danno di immagine subìto a causa di alcuni commenti su Facebook, l'azienda leader nel settore della distribuzione organizzata con sede a Pastorano, prima sospende e poi licenzia quei sindacalisti protagonisti delle proteste contro le ipotesi di esternalizzazione del personale.
Si tratta di un provvedimento fortemente punitivo, che assume tutti i connotati della condotta antisindacale e con il quale si vanno a colpire i diritti e la democrazia sul luogo di lavoro, in triste continuità con quanto finora avvenuto.
Come organizzazione sindacale resteremo al fianco delle nostre RSA, dei nostri iscritti e di tutti i lavoratori di Multicedi e delle cooperative collegate nella battaglia per la rivendicazione di più dignitose condizioni di lavoro.
Con maggior vigore difenderemo in tutte le sedi i licenziati, sicuri che le accuse mosse, alla fine, crolleranno come un castello di carta.
USB Lavoro Privato
27-1-2021