“CONNETTI LE TUE LOTTE”, è l’energico ed inequivocabile slogan che accompagna la nascita di USB, Unione Sindacale di Base, la nuova confederazione sindacale che sarà varata nel congresso di fondazione del 21-23 maggio 2010.
644 delegati, in rappresentanza dei circa 250.000 iscritti a RdB, SdL ed a consistenti realtà categoriali e territoriali provenienti dalla CUB, si riuniranno per dare vita al “sindacato che serve ai lavoratori”: un’organizzazione generale, indipendente e conflittuale, già diffusa in tutti i settori del mondo del lavoro e in tutto il territorio nazionale, che intende costruire l’alternativa concreta, radicata e di massa, al sindacato concertativo storico.
Alla giornata conclusiva del congresso, che si terrà il 23 maggio a Roma presso il Teatro Capranica, parteciperanno soggetti sindacali particolarmente interessati al percorso unitario, tra i quali SNATER, Or.S.A. e Slai Cobas. Hanno inoltre assicurato la loro presenza rappresentanti delle forze politiche e sociali.
La nuova confederazione nasce forte della storia, del radicamento e della rappresentatività delle organizzazioni che in essa confluiranno, già firmatarie di numerosi contratti collettivi nazionali di lavoro. USB è frutto di un percorso, avviato già con la prima assemblea milanese del maggio 2008, durante il quale sono stati verificati i tratti comuni e rimossi quegli impedimenti che hanno fin qui ostacolato l’unificazione del sindacalismo di base.
USB avrà una struttura confederale articolata sul territorio nazionale, regionale e provinciale ed una forma snella e pratica, prevedendo due macro-aree intercategoriali (il settore pubblico e il settore privato) sulla scia di quanto già avvenuto in molti paesi europei come Germania e Grecia.
Al contempo, USB intende mantenere e rafforzare il suo radicamento nei luoghi di lavoro e predisporrà la sua presenza nei territori in modo da rispondere adeguatamente alle istanze di “Uguaglianza, Solidarietà, Bisogni” provenienti non più solo dai segmenti classici del mondo del lavoro, ma anche da quelli di “nuova generazione”: i precari, i migranti, i disoccupati e coloro che non hanno un reddito o sono senza casa. Alla confederazione aderiscono in forma associativa l’AS.I.A. associazione per il diritto alla casa, e l’organizzazione dei pensionati. Grande importanza sarà data anche ai servizi, attraverso efficienti servizi fiscali, di patronato, uffici vertenze e legali, sportelli migranti.