"Nonostante le fosche previsioni, sia meteorologiche che di quanti preannunciavano, o forse auspicavano, degli scontri feroci, 150.000 persone reali, in carne ed ossa, hanno espresso oggi a Roma il loro forte dissenso alle politiche antipopolari, freddamente elaborate nelle stanze di palazzo Chigi e della BCE", questo il commento di Fabrizio Tomaselli, dell'esecutivo nazionale USB al grande No Monti Day che questo pomeriggio ha sfilato per le vie della capitale.
"USB ha contribuito in modo decisivo a questa bellissima piazza - sottolinea Tomaselli - con la presenza di migliaia e migliaia di lavoratori, provenienti da tutta Italia, dall'Ilva di Taranto ai Vigili del Fuoco, dai lavoratori del commercio e della Fiat, agli esodati, ai precari della scuola, agli operatori della sanità e dei servizi pubblici. Riteniamo che questa giornata sia una tappa importante da cui ripartire con forza per rimettere in moto quel conflitto sociale e sindacale necessario a fare da argine alle politiche del Governo e riconquistare quanto è stato rubato ai lavoratori".