Al Presidente
Prof. Pasquale Tridico
Al Direttore generale
Dott.ssa Gabriella Di Michele
Al Direttore centrale Risorse Umane
Dott. Giovanni Di Monde
e p.c.
Al Dirigente l’Ufficio Relazioni Sindacali
Dott. Aldo Falzone
Oggetto: Revisione del tasso d’interesse dei mutui edilizi.
Con riferimento al Regolamento per l’erogazione di mutui edilizi al personale dell’Istituto, emanato con Determinazione presidenziale N. 102 del 24 settembre 2015:
- considerato che le rilevazioni ABI indicano nel mese di giugno del corrente anno un tasso medio d’interesse, per i prestiti finalizzati all’acquisto di abitazioni, pari a 1,78% a fronte del 2,75% preso a riferimento nella citata Determinazione;
- considerato che il differenziale tra il tasso d’interesse bancario e quello applicato dall’Istituto può continuare ad essere garantito in misura non inferiore a 1.71;
la scrivente organizzazione sindacale chiede l’apertura di un confronto per apportare le necessarie modifiche all’attuale Regolamento per la concessione di mutui edilizi al personale, cancellando il riferimento al tasso d’interesse europeo (TRE), previsto dall’art. 10 del Regolamento, prendendo così a riferimento gli strumenti utilizzati dal mercato interbancario. Appare assolutamente possibile una congrua riduzione del tasso d’interesse applicato ai mutui ipotecari in essere ed a quelli di nuova erogazione, sia per i lavoratori in servizio che per quelli in pensione, considerando che gli istituti bancari stanno applicando un tasso inferiore a quello previsto dal Regolamento INPS.
Si coglie l’occasione per sollecitare analogo intervento anche sui prestiti al personale nonché sulla concessione di prestiti e mutui edilizi agli iscritti al Fondo del Credito e Welfare.
Cordiali saluti.
Roma, 2 ottobre 2019 p. USB Pubblico Impiego INPS
Luigi Romagnoli