Si è appena conclusa l’occupazione della sede dell’Anci, dopo che una delegazione dei movimenti romani per il diritto all’abitare è stata ricevuta dal sindaco di Biella, in rappresentanza dell’Associazione nazionale dei comuni italiani.
I movimenti hanno avanzato la richiesta di uno stanziamento immediato di 3 miliardi di euro annui da destinare alle politiche abitative e hanno chiesto che il patrimonio cartolarizzato rimasto invenduto una volta tornato agli enti venga opzionato dai sindaci e destinato all’emergenza abitativa.
Il sindaco di Biella ha fatto presente che sul tema casa i rapporti tra l’Anci e il governo non sono idilliaci.
I movimenti per il diritto alla casa hanno strappato un incontro con Tricarico - responsabile per le politiche abitative dell’Anci, nonché assessore alla Casa del comune di Torino- fissato per il 25 febbraio. Hanno chiesto inoltre che in quell’occasione sia presente un rappresentante romano dell’Anci.
Paolo Di Vetta di AS.I.A RdB ha dichiarato: ‘É importante che all’incontro del 25 febbraio sia presente il Comune di Roma, al quale chiediamo di occuparsi seriamente delle politiche abitative. Invece di limitarsi solo a verificare i requisiti delle persone in graduatoria, l’assessorato alla Casa inizi a comunicare contestualmente anche quanti sono gli alloggi disponibili’.
AS.I.A. RdB
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