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OLIVI: il bello, il brutto e il cattivo


con questa affermazione sembrerebbe proprio che lo stesso Olivi sia l'artefice dell'ingresso del nuovo socio (ingresso tutto ancora da verificare), facendosi bello richiamando Malgara, intimandola al pagamento delle paghe arretrate e al rispetto dei diritti del lavoratore.

Olivi, Il bello, il brutto e il cattivo

 

Fa sorridere, per non piangere, quanto afferma l'assessorato al lavoro PAT dichiarando che “... Al signor Malgara è stato rimarcato che la Provincia è ferma nel chiedere un segno concreto di risposta al problema del “trascinamento” nella corresponsione delle competenze dei dipendenti...”; con questa affermazione sembrerebbe proprio che lo stesso Olivi sia l'artefice dell'ingresso del nuovo socio (ingresso tutto ancora da verificare), facendosi bello richiamando Malgara, intimandola al pagamento delle paghe arretrate e al rispetto dei diritti del lavoratore.

Facciamo mente locale all'assessorato che più volte è stato chiesto, da USB e lavoratrici/lavoratori, un intervento diretto da parte dello stesso, il quale dichiarò addirittura “l'impossibilità di schierarsi con le operaie/operai”, impedimento dovuto, a loro avviso, dal rischio di schierarsi politicamente a favore della classe operaia, la stessa che, dal nostro punto di vista, ha permesso ad Olivi di accomodarsi in Provincia coprendo la sua carica attuale.

Ricordiamo che l'assessore Olivi non ha mai voluto incontrare direttamente USB con le operaie/operai Malgara, inviando sempre i suoi funzionari, i quali, senza negarne funzioni e capacità, ci hanno sempre scaricato affermando l'impossibilità da parte della PAT di poter intervenire.

Noi pensiamo e ribadiamo che le capacità e gli strumenti per poter sistemare le condizioni di disagio delle dipendenti e dei dipendenti create da Malgara vi siano. Probabile è il timore dell'assessorato nell'assumere il proprio ruolo, spalancando così una porta anche per altre realtà locali. Ribadiamo sempre un concetto, la PAT non è un ente singolo privato ma rappresenta, pur essendo Autonoma, lo Stato il quale DEVE garantire il benessere delle fasce più deboli e i diritti inalienabili dei lavoratori, non pestandole o uccidendole come già succede.

Richiediamo un incontro diretto con Olivi, il quale dovrà esporre pubblicamente innanzi alle dipendenti e alle sigle sindacali quali sono i monitoraggi garantiti sulle condizioni dei lavoratori e lavoratrici, dato che fino ad ora abbiamo ricevuto solo la solidarietà verbale da chi percepisce a fine mese un più che lauto salario.

 

USB Lavoro Privato - Trentino -