La giornata di avvio della sperimentazione sul progetto EMOTICON, “Mettiamoci la faccia”, è stata segnata dall’iniziativa della RdB-CUB ad Aosta, con la partecipazione di due delegati del Coordinamento Nazionale della RdB-CUB INPS. Per l’intera mattinata di lunedì scorso è stato distribuito un comunicato all’utenza, spiegando le ragioni di una ferma opposizione a questo sistema di rilevazione della valutazione dei servizi offerti dall’Ente.
I delegati della RdB-CUB hanno trovato un’utenza molto attenta alla protesta in atto ed in grandissima parte solidale con i lavoratori, al punto che in pochi hanno utilizzato l’apparecchio con gli emoticons, con i tre colori verde, giallo e rosso, che contraddistinguono il giudizio sintetico. Chi lo ha fatto è stato di fatto “convinto” da funzionari spediti dalla direzione di sede a sponsorizzare l’uso dell’apparecchio EMOTICON.
Nei prossimi giorni l’iniziativa sarà replicata a Catanzaro e Lametia Terme, le altre sedi nelle quali lunedì è stato avviato il progetto.
La RdB-CUB ribadisce la propria contrarietà ad utilizzare il metodo degli emoticons per rilevare la soddisfazione dell’utenza, in quanto lo considera lesivo della dignità dei lavoratori impegnati nell’attività di informazione, i quali sono posti in una condizione di subalternità rispetto all’utenza. Si aggiunga che tale metodo risulta inefficace a produrre una seria ed articolata valutazione dei servizi offerti dall’INPS.
Perché allora l’amministrazione ha ostinatamente avviato questa sperimentazione? Semplicemente perché è un volere del Ministro Brunetta e, di questi tempi, è difficile trovare un manager pubblico che sappia trattare alla pari con il potere politico. Alla faccia della tanto decantata autonomia dell’INPS, rimasta ormai uno sbiadito ricordo del glorioso passato.
SABATO 28 MARZO - MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
DEL SINDACALISMO DI BASE CUB-COBAS-SdL
ORE 14.30 PIAZZA DELLA REPUBBLICA
I lavoratori dell’INPS, oltre alla piattaforma generale, hanno alcuni motivi specifici per venire in piazza con il sindacalismo di base:
- Decurtazione di € 6.000 di incentivo nel 2009. Nonostante le ripetute promesse, ad oggi non c’è stato alcun provvedimento di legge per la restituzione delle somme decurtate;
- Un nuovo assetto organizzativo delle sedi deciso unilateralmente dall’Amministrazione con la determinazione commissariale 140 e la circolare 37;
- L’avvio della sperimentazione EMOTICON senza alcun confronto sindacale, in nome della sudditanza all’attuale governo.