Lunedì 11 Giugno l'USB Scuola Sicilia ha chiesto un incontro urgente al Direttore Generale dell'Usr Sicilia in relazione ai "Corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno destinati al personale docente in esubero - Anno scolastico 2012-2013"; nella giornata di oggi l'Usr Sicilia ha concesso l'incontro per giovedì 21(inizialmente previsto per il 19).
L'USB in occasione dell'incontro esprimerà tutto il proprio dissenso rispetto alla realizzazione dei "corsi di riconversione sul sostegno", che determineranno una vera e proprio ecatombe di docenti precari specializzati sul sostegno, la cui alta professionalità verrà sacrificata sull'altare dei tagli alla spesa, con ripercussioni devastanti dal punto di vista del lavoro e della qualità dell'offerta formativa. Durante l'incontro verranno consegnate le centinaia di firme raccolte nelle scuole di Palermo contro l'avvio dei "corsi di riconversione sul sostegno", ad attestare il moto di protesta che ha animato docenti di ruolo e precari contro questo provvedimento che dequalifica la scuola pubblica italiana e dimostra quale sia il reale livello di considerazione che si ha della disabilità e delle complesse tematiche legate all'integrazione degli alunni diversamente abili.
Nella giornata del 19 Giugno l'USB Scuola parteciperà all’assemblea contro i "Corsi di riconversione sul sostegno", patrocinata dal Comune di Palermo (presso il Palazzo delle Aquile) e voluta fortemente dal Coordinamento Docenti di Sostegno (Leonardo Alagna, che si è occupato per il Coordinamento dei permessi, ci ha comunicato che l'assemblea si terrà alle 10). Anche in quell'occasione l'USB Scuola consegnerà al Sindaco Orlando e all’Assessore Barbara Evola una copia delle firme raccolte nelle scuole di Palermo contro i "Corsi di riconversione sul Sostegno" (lo stesso assessore sarà firmatario).
Questa giornata di mobilitazione è per l'USB solo un momento di una lotta molto più ampia che ci porterà allo sciopero generale di 24 ore del 22 Giugno contro Monti-Fornero-Profumo, al quale la scuola non potrà contribuire come comparto per la legge anti-sciopero voluta da Cgil, Cisl e Uil(che non consente di scioperare durante gli scrutini e gli esami di Stato), ma che vedrà comunque tutti i lavoratori della scuola, non impegnati negli esami, partecipare alle manifestazioni nazionali di Milano e Roma.