Informiamo i lavoratori che in data odierna l’USB RdB MEF ha inviato al Sottosegretario di Stato con delega al personale e alla delegazione di parte pubblica, una nota (in allegato) con la quale ha chiesto un urgentissimo incontro a seguito della notizia, pervenuta in via informale, di un rilievo sollevato da parte del competente organo di controllo sull’ipotesi di accordo nazionale in materia di sviluppo economico all’interno delle aree, siglata il 28 luglio 2010.
Com’è noto, pur con le riserve esposte dettagliatamente ai lavoratori con le precedenti informative sindacali e dopo molte e attente valutazioni, l’USB RdB MEF ha inteso sottoscrivere l'ipotesi di accordo nazionale del 28 luglio 2010 in quanto il testo, sia concettualmente che praticamente, percorre l'approvazione di un passaggio economico e la stabilizzazione di quote del FUA (sottraendole alla discriminazione e alla meritocrazia) legittimando, in tale maniera, il ruolo determinante della nostra sigla sindacale in questa vertenza.
E' ovvio, quindi, che qualunque eventuale modifica dovesse essere apportata unilateralmente al testo siglato dall’USB RdB MEF lo scorso mese di luglio, a seguito del rilievo pervenuto, provocherà una riconsiderazione complessiva della posizione assunta dalla nostra organizzazione sindacale e l'invito ai lavoratori per una mobilitazione generale.
Non vorremmo che, oltre al ritardo vergognoso nella corresponsione del FUA 2009, alla latitanza sui fondi speciali (cartolarizzazione), all’assoluto silenzio sul Fondo di Previdenza, allo smantellamento delle Direzioni Territoriali senza garanzie per chi resta e per chi andrà via, il tutto condito dal feroce attacco portato con la manovra correttiva, si aggiungesse un ulteriore scippo.