Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginare. Navi da combattimento al largo dei bastioni di Orione e ho i visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser ….. e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia”.
Questo è quello che recitava “il replicante” nello struggente finale di BLADE RUNNER: uno dei film di fantascienza più famosi della storia.
Altrettanto è quello che potrebbero dire molti lavoratori del Ministero all’alba della pubblicazione delle graduatorie relative alle progressioni economiche.
Ne hanno viste tante, anzi, troppe !! Cose che i lavoratori degli altri Ministeri non potrebbero neanche immaginare !!
Siamo, infatti, l’unica Amministrazione ad aver consumato tempi biblici per definire una parte di tali graduatorie. Continuiamo ad essere una delle ultime Amministrazioni come numero complessivo di lavoratori beneficiari.
2700 circa sono i lavoratori esclusi dalle progressioni, pari oltre al 35% di quelli in servizio.
11.600.000 euro sono i soldi utilizzati dalle somme certe del FUA ( e sottratte ad esso !) per far progredire solo alcuni.
Il risultato è che i lavoratori che non usufruiranno della progressione economica hanno perso e perderanno la metà del FUA nei prossimi anni e, insieme ad essa, la possibilità di ogni progressione futura.
Un accordo sindacale altamente discriminante che non trova eguali presso le altre Amministrazioni dello Stato.
Infatti mentre nelle altre Amministrazioni le OO.SS. si adoperavano per firmare accordi che permettessero di ricomprendere tutto o, almeno, la stragrande maggioranza del personale nell’ultima progressione economica possibile, presso il Ministero del Lavoro
si consumava l’ennesima “battaglia a perdere” dove le OO.SS firmatarie dimostravano, ancora una volta, il loro ruolo subalterno all’ Amministrazione accettando di salvaguardare il salario di una parte dei lavoratori a scapito di un’altra.
Ora, con la pubblicazione di una parte delle graduatorie, iniziano i mal di pancia
perché nella logica della competizione chi ci va di mezzo spesso sono i lavoratori più deboli, quelli con più anzianità di servizio e meno titoli.
Basta dare un occhiata alla graduatoria degli Ispettori Tecnici per rendersi subito conto che molti tra gli esclusi sono colleghi con 30/35 anni esperienza sul campo, che nella maggioranza dei casi, sul campo, hanno istruito i nuovi e il cui unico peccato è stato quello di non essere laureati ( del resto al tempo della loro assunzione tale titolo non era previsto !!)
In sostanza chi più ha dato all’ Amministrazione spesso meno ha ricevuto nella logica, a nostro giudizio, aberrante che con i soldi di tutti debbano progredire solo alcuni.
Un modo come un altro per dividere ulteriormente i lavoratori in un momento in cui l’attacco al potere di acquisto e ai salari è arrivato al massimo della sopportazione.
Davvero presso il Ministero del Lavoro da alcuni anni “ abbiamo visto cose che voi umani non potreste immaginare” !!
E proprio perché il ricordo di questi accordi a perdere e di queste discriminanti scelte operate dalle OO.SS. firmatarie non divengano “momenti perduti nel tempo come lacrime nella pioggia” alleghiamo il comunicato, aggiornato e corretto, che in tempi non sospetti, la RDB inviò specificando con quali diverse percentuali presso le altre Amministrazioni sono stati firmati gli accordi sulle progressioni economiche.
Roma, 16 ottobre 2012
USB/P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro e P.S.