Incontro OO.SS. MIT 13 giugno 2023
Si è tenuta il 13 giugno la riunione tra Amministrazione e sindacati nella sede di via Nomentana, con all’odg:
1) Policy per la gestione uniforme del lavoro agile presso gli uffici centrali e periferici
2) Graduatorie degli idonei, passaggi dalla seconda alla terza area
3) Calendarizzazione incontri tavolo tecnico per criteri progressioni verticali in deroga
Punto primo
Dopo una discussione preliminare in merito alle criticità che perdurano nei procedimenti di liquidazione degli incentivi tecnici per cui USB ha ribadito la necessità di fornire un indirizzo coerente ai Provveditori da parte del MIT, ed invertendo poi l’ordine del giorno, si è argomentato dello scorrimento graduatorie per i passaggi da area 2 a 3, ancora molto atteso dalle circa 100 lavoratrici e lavoratori del MIT, che ricordiamo hanno superato un concorso interno indetto per bando unico su 7 profili funzionali emanato dal MIT nel 2020, di cui rimangono da riqualificare solo i suddetti idonei degli amministrativi contabili e dei comunicatori.
L’Amministrazione, trincerandosi dietro un fumoso e poco argomentato parere del Dipartimento della Funzione Pubblica (qui sotto allegato), recepito pilatescamente, si è dichiarata schiettamente contraria allo scorrimento delle suddette graduatorie restanti, svalutando addirittura il concorso sostenuto dai dipendenti e disconoscendo la vigenza delle graduatorie, stilate dalla stessa Amministrazione.
Il tutto esclusivamente solo a chiacchiere!
E la contraddizione impera: dai proclami della vigenza a 2 anni delle graduatorie, addirittura con impegno di possibile proroga, al fantomatico alibi legato ai ricorsi per bloccare la sola graduatoria dei comunicatori, ad una legge temporale (c.d. legge Madia) che è stata lasciata scadere senza essere totalmente accolta per tutti, fino a prospettare ai lavoratori esclusi il ricorso (se non ti sta bene, facci causa) - come se lo Stato fosse infallibile! A spese di chi i ricorsi?
Tutto questo sulla pelle di lavoratrici e lavoratori che, essendo nel diritto, hanno confidato nell’aspettativa di carriera prospettata dall’Amministrazione, ad ora negata. Or dunque… parole su parole, mai messe nero su bianco, infatti non c’è una motivazione per iscritto da parte dell’Amministrazione sul verdetto della disdicevole vicenda, come previsto dai principi cardini del diritto amministrativo, nonostante le numerose richieste scritte, senza contare quelle verbali, di questa O.S. e dei diretti interessati al passaggio, come non è mai stata giustificata la disparità di trattamento che i suddetti idonei stanno subendo ormai da un anno tra chi ha avuto la giusta riqualificazione e chi no.
Non è ammissibile per nessuna ragione la perdita di rarissime opportunità, come questa, lo ripetiamo, dopo ben 30 anni.
E la promessa di adesso, per la quale si intende che la situazione verrà comunque sanata con i prossimi passaggi in deroga, peraltro giustamente attesi da un’ampia platea, sarà mantenuta? Sarà credibile l’Amministrazione?
Valutino, quindi, i lavoratori l’operato dell’Amministrazione del MIT, anche alla luce del fatto che per una decina di posizioni per le elevate professionalità, non finanziabili dal CCNL 2019-2021, si troverebbe comunque copertura finanziaria internamente, come ci ha informati il Capo del Personale nel corso dell’incontro. Banalmente, le risorse economiche ci sono o no? O si fanno figli e figliastri?
Punto secondo
Riguardo i passaggi in deroga, (art. 18 CCNL) questa O.S. si è espressa già più volte favorevolmente affinché vengano espletati il prima possibile.
Contrariamente alle altre sigle, l’USB si è dichiarata contraria all’apertura di un tavolo tecnico ma a favore di ciò che è contrattualmente previsto, ovvero il confronto tra parte pubblica e sindacati per addivenire al più presto all’emanazione dei bandi.
Punto terzo
Sul lavoro agile, che si ricorda è disciplinato dal CCNL, oltre che dalla legge madre del 2017, e regolamentato in questo Ministero dal giugno dell’anno scorso, a seguito di confronto tra Amministrazione e sindacati, il Capo del personale ha annunciato che sarà prorogato al 31 agosto p.v. con le stesse modalità in essere.
È tuttavia intenzione dell’Amministrazione revisionare il Regolamento, in vista dell’applicazione definitiva del lavoro agile a partire dal primo settembre p.v.
Si è aperto, pertanto, un tavolo di confronto che partirà martedì 20 giugno p.v. nella sede di via Caraci.
Segnalazioni
A margine, per le sole sedi centrali MIT si informa che l’Amministrazione ha comunicato di essere contraria all’anticipo dell’orario di lavoro in sede alle ore 7 in quanto ciò comporterebbe dei costi o impiego di risorse aggiuntivi connessi alla sicurezza. (sic)
Sempre per le dette sedi centrali, circa la materia della reperibilità, ai fini di consentire interventi in emergenza sulle strutture, l’Amministrazione persiste nel non volere fornire dati e informazioni in merito, ritenendo, peraltro, concluso il confronto in merito alla questione, nonostante le RSU non siano state coinvolte e la nostra O.S. abbia chiesto di regolarizzare i verbali prodotti viziati da dichiarazioni dell'Amministrazioni falsate.
Infine, questa O.S. si è molto stupita di vedere presente tra la delegazione di parte pubblica la Presidente dimissionaria del Comitato Unico di Garanzia, che quando in carica e in rappresentanza come garante del CUG stesso, non ha mai presenziato ad una sola riunione, magari per evidenziare il mancato coinvolgimento da oltre un anno dell’Organismo presieduto, per il rilascio del parere sulle tematiche a tutela del personale del MIT. Comitato che, ad oggi paralizzato senza possibilità di potersi riunire e deliberare, in attesa della nomina del successore all’incarico di Presidente, già decisamente sollecitato da questa O.S., viene "puntualmente" informato sugli ultimi incontri in materie di sua specifica competenza.