Lo sciopero del 18 maggio indetto dalla RdB-CUB, riguarderà tutto il personale comunale e sarà articolato come segue:
- per il personale operante negli asili nido, intero turno di lavoro; per il personale che opera su un unico turno, 1 ora al termine della prestazione lavorativa giornaliera;
- per il personale che effettua turnazioni di lavoro o articolazioni orarie alternate, 1 ora da effettuarsi all’inizio del turno antimeridiano o interturno od 1 ora alla fine del turno pomeridiano o notturno.
Mentre per il personale dei nidi è in atto un grave attacco che giustifica lo sciopero dell’intera giornata, per il restante personale l’ora di sciopero serve a dare un segnale ad Alemanno.
Dopo aver attivato contratti ad personam in misura superiore rispetto a quanto fatto da Veltroni, aver messo la città sotto assedio militare, aver bloccato il piano assunzionale e avviato una trasformazione organizzativa di stampo verticistico, la Giunta Alemanno si mette in luce per l’assoluta mancanza di proposte concrete per il personale comunale.
Tutto il personale comunale è indignato riguardo al mancato rinnovo contrattuale, sia nazionale che decentrato, e considera una vera e propria elemosina il pagamento della una indennità di vacanza contrattuale, pari a meno di 5 Euro netti al mese.
E’ paradossale che questa Giunta non abbia inteso utilizzare le risorse destinate dal Governo al rinnovo contrattuale disponibili sin da Febbraio che, per quanto esigue (in media 60 Euro lorde mensili) avrebbero dato un segnale importante nel contrasto alla crisi economica in atto; né sia intervenuta per incrementare il valore del buono pasto fermo da quasi 10 anni al valore di 5,25 Euro, mentre in altre amministrazioni è stato portato ad un valore doppio.