La RSU è l’organismo unitario di rappresentanza dei lavoratori che ha il ruolo importantissimo di confrontarsi con la parte datoriale sulle materie oggetto di trattativa sindacale. Ogni tre anni i lavoratori eleggono i propri rappresentanti tra i colleghi candidati, presentati dalle varie organizzazioni sindacali. La composizione della RSU, ovvero l’attribuzione dei seggi, rispecchia proporzionalmente le preferenze espresse dai lavoratori.
Questo aspetto è essenziale per il corretto funzionamento di un organismo che dovrebbe ispirarsi a principi democratici fondamentali, come la rappresentanza e l’inclusività, tra l’altro ribaditi di recente anche dall’ARAN, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, in un accordo nazionale sottoscritto da tutte le sigle sindacali, che va a regolamentare proprio la costituzione delle RSU e sancisce il fatto che tutte le sigle rappresentate in RSU debbano partecipare alle trattative.
Sulla base di tali premesse, come USB Pubblico Impiego vogliamo denunciare con forza la scomparsa di ogni principio democratico all’interno della RSU dell’Università di Pisa, dove siamo presenti con una nostra delegata. Durante la riunione di insediamento della nuova RSU, eletta lo scorso aprile, infatti, si è verificato un fatto gravissimo ed inaccettabile: la componente Cgil, forte della propria maggioranza, ha deciso di escludere dagli incontri di contrattazione con la parte datoriale tutte le altre rappresentanze.
Se la componente di maggioranza esautora la minoranza, quale garanzia avranno le lavoratrici e i lavoratori di veder tutelati i propri diritti? Forse che i lavoratori che non hanno votato Cgil non hanno diritto ad essere rappresentati? È questa la “democrazia” praticata da Cgil?
Questa non è evidentemente democrazia, ma l’espressione di un potere dispotico ed assoluto, che non rispetta le regole fondamentali, non applica le norme e gli accordi vigenti, ma soprattutto disconosce totalmente il voto espresso dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Come componente USB Pubblico Impiego in RSU non intendiamo assolutamente assoggettarci a tutto questo, perciò saremo presenti alle contrattazioni.
Vogliamo sottolineare inoltre che questi fatti assolutamente inauditi dovrebbero rappresentare un campanello d’allarme anche per l’Amministrazione, che sollecitiamo fortemente a preoccuparsi, a vigilare e farsi garante della tenuta democratica, anche in ambito sindacale, di questo Ateneo.
USB Pubblico Impiego Pisa