E’ iniziato lo sciopero dei dipendenti ASED, proclamato dalla federazione provinciale USB di Reggio Calabria, con una manifestazione sotto la Prefettura.
Alla base delle motivazioni dello sciopero, c’è il fatto che da 7 mesi non vengono pagati gli stipendi, a causa della crisi dell’azienda per la mancata erogazione delle spettanze, da parte dei comuni dove questi lavoratori svolgono la loro attività.
Nel corso della mattinata una delegazione di lavoratori, guidata dai dirigenti di USB è stata ricevuta in Prefettura, dove il Capo di gabinetto, parlando a nome del Prefetto, ha assicurato che oggi, invitandoli a porre fine ad una situazione che sta diventando ogni giorno più drammatica con intere famiglie che, per la mancanza degli stipendi, non sanno più come vivere.
Eppure i lavoratori nel corso dei mesi, pur senza percepire lo stipendio, hanno continuato, sino a ieri, ad assicurare quei servizi di igiene ambientale, che permettono ai comuni di non essere sommersi dai rifiuti.
Il Prefetto ha chiesto di sospendere l’agitazione in attesa di un tavolo con i sindaci che avrebbe voluto convocare per la prossima settimana, ma la USB e tutti i lavoratori, pur apprezzando la stesura della lettera da parte della Prefettura, hanno chiesto che il tavolo venga convocato e ntro venerdì e, comunque, sino a quell’incontro, la federazione USB ha deciso di mantenere lo stato di agitazione e di continuare lo sciopero.
L’augurio è che la situazione si sblocchi prima che possa avere esiti drammatici: USB si batterà perché i diritti dei lavoratori vengano riconosciuti.
Federazione Provinciale USB Reggio Calabria