La storica rivista dei macchinisti ferroviari ha deciso di aderire allo sciopero generale del 27 gennaio. Di seguito il loro comunicato:
26-27 gennaio 2012
SCIOPERO GENERALE!!!
Contro la manovra finanziaria del governo Monti che
- fa pagare il debito pubblico a lavoratori, pensionati e famiglie,
- ha introdotto nuovamente la tassa sulla prima casa,
- ha aumentato IVA IRPEF locale e accise sulla benzina, ha innalzando l’età per la pensione
- e intanto regala soldi alle banche,
- non fa nulla contro l’evasione fiscale,
- non va a toccare i ricchi, che anzi saranno sempre più ricchi.
contro le politiche economiche “tipo Pomigliano”:
grandi imprese come la FIAT prima chiedono aiuti allo Stato a fondo perso poi cancellano i contratti nazionali minacciando che altrimenti si chiude infine delocalizzano le unità produttive e in Italia il lavoro scompare
Contro l’accordo del 28 giugno 2011 tra governo e CGIL, CISL e UIL che distrugge la contrattazione collettiva e riduce la stabilità dei rapporti di lavoro
E contro l’ipotesi di eliminazione del CCNL del settore ferroviario
Partecipiamo in massa allo sciopero proclamato dai sindacati di base
USB, OrSA, SLAICobas, CIB-Unicobas, SNATER, Sicobas e Usi
Settore ferroviario
addetti ad impianti fissi e Uffici:
intera giornata del 27 gennaio 2012
Personale addetto alla circolazione dei treni:
dalle 21.00 del 26 gennaio 2012
alle 21.00 del 27 gennaio 2012
http://www.inmarcia.it/component/content/article/28-ultimora/479-scioperogenerale2712012-contro-manovra-sindacati-di-base