Lavoratori,
come ben ricordate a Marzo 2018 scrivemmo un articolo inerente lo "sfratto" dei Vigili del fuoco dalla sede bilanciata dell’aeroporto di Caselle Torinese per far posto agli immigrati da espellere creando non poco disagio e malumore al funzionario responsabile e al Comandante provinciale che non l’hanno per nulla “digerita” .
Parafrasando un vecchio detto, potremmo dire che a scrivere pesante si fa peccato ma si risolve…
E’ di oggi infatti la notizia che Polizia e Carabinieri hanno effettuato un nuovo rimpatrio coatto di immigrati, ma non più sfrattando i Vigili del fuoco dalla loro sede di servizio per compiere delle operazioni di ordine pubblico che nulla hanno a che vedere col nostro servizio nell’aeroporto .
Infatti come segnalato più volte esistevano dei locali inutilizzati da anni e sufficientemente distanti da zone frequentate da passeggeri dell’aerostazione per permettere le operazioni di Polizia con sufficiente discrezione e sicurezza, senza accatastare esseri umani dentro una rimessa e senza inficiare sul servizio di soccorso dei Vigili del Fuoco aeroportuali.
Questo ci dimostra quanto poca considerazione del personale e del soccorso da parte di chi ci dirige e che non c’era assolutamente bisogno di buttare su un piazzale un mezzo di soccorso e soccorritori, sarebbe bastato fare bene il proprio lavoro.
Sperando che l’accaduto non si verifichi più, ci auguriamo in una visione più lungimirante e rispettosa dei propri uomini da parte del nuovo dirigente rispetto il predecessore.
DA CASELLE È TUTTO
USB SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI E DEI DIRITTI DELLE PERSONE
GRAZIE ALLA NOSTRA DENUNCIA
I RIMPATRI AVRANNO ALMENO UN MINIMO DI ATTESA DIGNITOSA