Pubblichiamo il comunicato con il quale insieme a CGIL, UIL, FLP e CONFINTESA il 19 luglio abbiamo dato avvio all’interruzione delle relazioni sindacali con la DR Sicilia.
Per noi di USB, oltre alle ragioni in materia di sicurezza esposte col comunicato congiunto, si aggiunge una cappa di silenzio surreale della DR Sicilia che nulla dice sugli stati di agitazione di Enna e Ragusa, sulle denunce da noi fatte a Vittoria, per non parlare dell’allergia a fornire qualsiasi tipo di informativa, dai tirocinanti alla famigerata VALE, strumento per mezzo del quale l’Agenzia vorrebbe risolvere la problematica della carenza di personale ricattando le Lavoratrici ed i Lavoratori schiacciati da carichi di lavoro ingestibili.
Il tutto in un contesto di depauperamento di risorse progressivo con team ormai fantasma, che forse qualcuno pensa di poter risolvere togliendo ai tirocinanti il sacrosanto diritto a usare il tempo in Ufficio per essere adeguatamente formati e non valutati sulla base del numero di “pezzi” prodotti; contesto aggravato da una scelta tutta siciliana di non dare ascolto ai segnali sempre più allarmanti e formalizzati con documenti non solo sindacali ma anche di lavoratrici e lavoratori mandati allo sbaraglio.
Riteniamo indispensabile uscire dalla logica delle continue pressioni sui funzionari finalizzate al raggiungimento degli obiettivi, poiché la Mission dell’Agenzia è ancora quella di lottare contro l’evasione fiscale e non quella di liquidare premi di produttività a POER, Direttrici e Direttori ai quali viene fornita l’arma della valutazione.
Ricordiamo a tutte e tutti l’iniziativa di autoinchiesta della USB: pochi minuti del tuo tempo possono fare la differenza.
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia
Qui di seguito il comunicato congiunto
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Interrotte le relazioni sindacali con la DR Sicilia
Visto il peggioramento della situazione dei contagi, il cui tracciamento e trasparenza delle misure adottate non sono garantiti in quasi nessuno Ufficio della Sicilia, lo scorso 5 luglio avevamo chiesto alla Direttrice Regionale un incontro per modificare, ove fosse necessario, gli attuali protocolli di sicurezza.
La possibilità di integrare i protocolli e implementarne le misure è prevista sia dalla stessa natura del tavolo permanente sulla sicurezza che dallo stesso accordo nazionale sulla sicurezza, oltre che dal Contratto Collettivo Funzioni Centrali.
A distanza di due settimane nessuna risposta è arrivata dalla Direzione Regionale.
Non è la prima volta che la DR Sicilia si mostra sorda alle nostre richieste, come accaduto anche all’ultimo incontro del tavolo permanente dove a più voci era stata richiesta una gestione meno rigida del lavoro agile.
Riteniamo tale comportamento irrispettoso di una corretta dialettica sindacale e pertanto abbiamo deciso di interrompere ogni relazione sindacale con la DR Sicilia, riservandoci di intraprendere altro tipo di azioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della Sicilia.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi
CGIL – UILPA – FLP – USB - CONFINTESA