Finalmente anche all’Agenzia del Territorio, a un mese dalla firma del protocollo di intesa per la costituzione del fondo per l’incentivazione del personale, si è aperto il confronto sulla ripartizione del fondo aziendale 2008 e si è arrivati oggi alla firma di un accordo. Abbiamo ottenuto che venissero destinati all’indennità di professionalità per tutti i lavoratori 27.190.000 euro, la stessa identica cifra dello scorso anno, e non era assolutamente scontato visto che dal FSRUP 2008 mancano due milioni di euro rispetto al 2007.
Abbiamo proposto di distribuire la quota di produttività collettiva non più sulla base di 14 differenti parametri retributivi, ma secondo il criterio del parametro unico per le tre aree o in via subordinata con il parametro unico d’area.
Ovviamente non si trattava di una pura semplificazione del sistema di calcolo della quota spettante a ciascun lavoratore ma dell’affermazione del principio di riconoscere ai lavoratori dell’Agenzia del Territorio un bagaglio comune di conoscenze e capacità professionali senza per questo disconoscere le varie professionalità che già trovano rilievo e apprezzamento in altra sede (retribuzione tabellare, indennità di amministrazione, produttività individuale ecc.).
È la stessa proposta avanzata per tutte le Agenzie Fiscali perché la politica retributiva di RdB è unica in tutte le Agenzie; per questo non comprendiamo l'atteggiamento di altre sigle che alle Entrate ad esempio hanno sostenuto la nostra proposta mentre qui si sono espresse favorevolmente al pagamento con la scala parametrale (tabella G del CCNL).
Riteniamo che si sia persa una buona occasione di cambiamento all’Agenzia del Territorio ma abbiamo comunque firmato un accordo che garantisce a tutto il personale 2.800 euro medi pro capite (la cifra è considerata al lordo delle ritenute IRAP, IRPEF e contributive).
L'importo in questione verrà corrisposto entro il mese di gennaio in unica soluzione e non più nella forma dilazionata delle rate di acconto e saldo. Anche per i lavoratori del Territorio prende forma qualcosa che somiglia a una quattordicesima mensilità.
Si è deciso di rinviare al 19 novembre prossimo la parte di discussione legata alla produttività di ufficio e al finanziamento dell’ordinamento professionale e degli istituti di cui all’articolo 85 del CCNL. Allora chiederemo di destinare ai passaggi entro le aree tutte le risorse fisse disponibili così come previsto dal CCNL e dal CCNI, per garantire la progressione economica a coloro che non l’hanno ancora avuta.
Per questa ragione abbiamo chiesto (come si evince dalla nota a verbale) che i fondi residui, aventi carattere di certezza e stabilità e pari a euro 7.103.500, siano destinati esclusivamente al finanziamento delle nuove progressioni economiche del personale.
Questa è la strada che suggeriamo di percorrere per garantire sia pure solo parzialmente il diritto alla carriera dei Lavoratori dell'Agenzia del Territorio e per fissare impegni chiari che possano poi essere effettivamente mantenuti.