Le nuove relazioni industriali imposte da Confindustria, Governo, Cisl, Uil, Ugl e una Cgil (che timidamente continua a chiedere solo un posto al tavolo) stanno demolendo i diritti sociali ed economici, la dignità e il futuro di intere generazioni di lavoratori, precari, studenti, pensionati, disoccupati e famiglie. Questo abbattimento dei diritti continua a produrre fasce sempre più gigantesche di disaggio, povertà, sfratti, licenziamenti e una crescente caccia alle streghe nei confronti dei migranti,Rom, ecc…
Questo attacco è testimoniato in modo esemplare dall’atteggiamento della FIAT nella vicenda di Pomigliano, che ha fatto da apripista alla disdetta del Contratto Collettivo Nazionale dei Metalmeccanici prima e alla pretesa di cambiare definitivamente i criteri generali, già di per se inaccettabili, sul tema della rappresentanza, diritto di sciopero e diritto alla malattia.
Il 9 Ottobre, l’Unione Sindacale di Base (USB) scende in piazza a Torino con una grande manifestazione nazionale, che partirà dai cancelli di Mirafiori per arrivare fino agli uffici del Lingotto, storico luogo simbolo in Italia delle lotte dei lavoratori.
Per questo facciamo un appello a tutti i lavoratori pubblici e del privato, ai precari, cassintegrati, studenti, pensionati, immigrati, a tutte le organizzazioni sindacali, le forze sociali e politiche, all’associazionismo e a tutti i movimenti che operano sul territorio e nel sociale, che condividono l’esigenza di dare una forte ed unitaria risposta all’aggressione in corso, a partecipare a questa giornata nazionale di mobilitazione.
ASSEMBLEA CITTADINA 5 OTTOBRE – ORE 18.00 C/O LA CASA VALDESE, IN CORSO VITTORIO EMANUELE II, 23 TORINO
SABATO 9 OTTOBRE 2010 – ORE 10.30, MANIFESTAZIONE NAZIONALE CON CONCENTRAMENTO PRESSO LA FIAT, IN CORSO AGNELLI, 200 (porta 5) TORINO