Come USB la nostra posizione al tavolo è stata chiara. Il fondo per il pagamento dell’indennità di sportello non essendo più suddiviso per l’Area Entrate e per l’Area Territorio, deve essere utilizzato per pagare nella stessa maniera lavoratori che svolgono identica attività lavorativa.
Sembrerebbe un’affermazione scontata e lapalissiana ma così non è stata al tavolo di trattativa perché l’unificazione dei fondi, porterà a livellare gli incentivi presi da ogni lavoratrice e lavoratore con aumenti per qualcuno e diminuzioni per altri. Questa però è la conseguenza di aver voluto unificare l’Agenzia delle Entrate con l’Agenzia del Territorio che svolgono attività diverse tra loro e a volte difficilmente equiparabili.
Però l’unificazione dei fondi porterà a veder pagati in maniera uniforme i lavoratori della stessa Dp con vantaggi a volte per un gruppo di lavoratori e in altre ripartizione di fondi con vantaggi di altri.
Nel 2017 è infatti capitato a Pisa che l’Area Entrate ha preso più soldi per i servizi allo sportello e meno per l’indennità individuale. Nel 2019 e anche nel 2018 i fondi saranno uniti e queste differenze spariranno.
Se si continua a ragionare su quanto accaduto nel 2017 e in maniera parziale guardando solo ad un incentivo e non alla complessità del fondo che riceveranno i lavoratori di Pisa, si rischia di creare delle storture ingestibili nel tempo e a ritardare inutilmente il pagamento di quanto dovuto.
Semplificare e rendere chiara ed oggettiva la distribuzione delle risorse è l’unico modo, per USB, per trovare una soluzione equa e immediata.