L’USB esprime grande soddisfazione in merito alla nota del 19/11/2015 diramata dal Direttore Regionale dell’Umbria e Marche con cui trova accoglimento la rivendicazione sulla identificazione del responsabile del procedimento, per la quale da sempre sosteniamo la distinzione della figura rispetto a quella del responsabile dell’istruttoria.
Questo non comporta una deresponsabilizzazione del responsabile dell’istruttoria ma piuttosto ne delinea i contorni secondo la rilevanza giuridica delle attribuzioni riservate dalla legge evitando di farne il cd. “capro espiatorio”.
La forte mobilitazione messa in campo dall'USB sul tema della responsabilità e sui rischi professionali ha aperto una riflessione in cui Noi di USB abbiamo sempre creduto ed i fatti ci stanno dando ampiamente ragione. Mentre le altre OO.SS., che oggi rivendicano la paternità della circolare, hanno sempre eluso il tema della responsabilità e dei rischi professionali dei lavoratori proponendo come “soluzione” la sottoscrizione di polizze assicurative (previa iscrizione al sindacato di turno naturalmente...).
Le aperture che siamo riusciti a strappare sul tema della responsabilità costituiscono un passaggio molto importante che, lungi dal mortificare la professionalità dei lavoratori, garantisce tutti i lavoratori da eventuali ripercussioni di carattere giuridico che possano provenire da terzi e a dimostrazione che non si tratta di un rischio vagamente astratto, si invita alla lettura dell’ articolo del Gazzettino di Padova di ieri 23 Novembre dove ad alcuni Funzionari dell’Agenzia delle Entrate sono state inoltrate richieste (milionarie) di risarcimento danni per presunte irregolarità nell’ambito del “metodo” di accertamento utilizzato (considerato nell’articolo errato o quanto meno ingiusto).