La procedura di raffreddamento avviata il 9 giugno scorso ha generato, come da copione contrattuale, soluzioni palliative e rassicurazioni verbali che non riducono né risolvono la progressiva introduzione di cicli e carichi di lavoro insostenibili, sia per l’aumento delle operazioni che per la riduzione dei tempi necessari al loro svolgimento.
La mancanza del rispetto del mix nel transito degli allestimenti e gli impianti di raffreddamento, realizzati con criteri di distribuzione inadeguati ed insufficienti, restano criticità che peggiorano notevolmente la condizione psico-fisica dei lavoratori, a molti dei quali non vengono riconosciute persino le limitazioni assegnate, per insorgenza di disturbi e/o patologie correlate alla elevata frequenza dei movimenti imposti per turni interi.
Nel corso delle ultime settimane infine, è in corso un sostanziale turn over con il benservito in anticipo degli staff leasing e la loro sostituzione con giovani lavoratori, preferendoli in età scolastica per il breve periodo estivo con formazione minima, probabilmente di convenienza aziendale ai fini fiscali e contributivi, nella velleitaria pretesa di ottenere gli obiettivi prefissati, tralasciando limiti e criticità impiantistiche che necessitano di investimenti seppur costosi a garanzia della produzione territoriale futura.
Le 120 dimissioni per pensionamento anticipato, il trasferimento in distacco di decine di operai alla ex Ergom ed altrettanti destinati, ormai da mesi, alla movimentazione esterna dei furgoni verso aree di parcheggio ed il temporaneo turn over denotano un segnale preoccupante per il futuro, in quanto si vorrebbero realizzare gli stessi volumi con meno occupati.
Respingiamo con determinazione la strategia aziendale condivisa con i remissivi firmatari di scaricare sui lavoratori le responsabilità di inefficienze gestionali ed impiantistiche.
SCIOPERO IN TUTTA STELLANTIS EUROPE SpA ATESSA
VENERDI 21 LUGLIO
TURNO B DALLE ORE 14,15 ALLE ORE 22,15
USB Federazione Abruzzo e Molise
Slai Cobas