Al Sig. QUESTORE di TORINO
Dott. Giuseppe De Matteis
Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Direzione Centrale della Sanità
E, p.c.
Al Dipartimento di Pubblica Sicurezza
Ufficio Affari Generali e Personale
Al Dipartimento Politiche del Personale
dell’Amministrazione Civile e per le Risorse
Strumentali e Finanziarie
Ufficio IV – Relazioni Sindacali
Ill.mo Questore,
è del tutto superfluo tratteggiare il particolare momento storico e l'emergenza che siamo chiamati ad affrontare in Italia e in tutto il mondo, avendo anche l'organizzazione Mondiale della Sanità dichiarato la pandemia internazionale per Covid-19.
Proprio a fronte di un'emergenza di tale portata, l'operato dell'Amministrazione deve essere il più rigoroso possibile, nulla lasciando al caso e, soprattutto, facendo sì che il personale impegnato direttamente al contrasto dell'epidemia, in primis, ma anche quello impiegato negli altri uffici, sia comunque tutelato, ricevendo anch’esso le dovute tutele in materia di sicurezza e salute imposte dalla norma alla parte datoriale.
In aggiunta a ciò, Le competono gli obblighi in merito alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti gli uffici della sua Questura, previsti, dall’art.32 della Costituzione della Repubblica italiana, dall’art.2087 Codice Civile e dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. L’inottemperanza di dette norme producono sanzioni anche di natura penale, salvo altri e più gravi reati.
Ciò posto il Coordinamento USB PI MINISTERO Interno ha PRESO ATTO della segnalazione pervenuta da parte del personale dell’Amministrazione civile della sua Questura, il quale ha riportato tanta preoccupazione nonché delusione dapprima per non essere stati contattati per il test sierologico e dopo per l’ormai consolidato programma vaccinale anti-influenzale di cui all’oggetto.
Riteniamo che ciò sia stato solo uno spiacevole accaduto legato ad un mero errore da parte dell’ufficio preposto e pertanto siamo certi che vorrà provvedere a risolvere questo episodio in cui viene di fatto rallentato il lavoro di prevenzione messo in campo da parte del Superiore Ministero per un corretto svolgimento di prevenzione in ordine alla salute e la tutela dei lavoratori.
Ebbene, lo scrivente Coordinamento USB PI MINISTERO Interno,
CHIEDE
al Sig. Questore di voler rassicurare tutto il personale dell’Amministrazione Civile in servizio presso la sua Questura, nell’ambito di competenza di vigilanza sanitaria che come da nota diramata da parte DCPPAC n. 58070 del 6 ottobre scorso al Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale di Sanità, possa essere soddisfatta con l’inserimento su base volontaria, in un programma di prevenzione e profilassi anti-influenzale stagionale, anche per il personale dell’Amministrazione civile.
La predetta misura risulta di estrema utilità – tenuta a garantire il rientro in servizio in sicurezza al 50% del personale civile – in quanto il contenimento della diffusione del virus influenzale agevola, attesa la sovrapponibilità della sintomatologia con l’infezione da SARS CoV-2.
Si confida nelle opportune sensibilità e determinazione in considerazione dell’attuale stato di emergenza sanitaria per il SARS-CoV-2.
Certi che le nostre osservazioni saranno ritenute considerevoli delle dovute attenzioni, porgiamo distinti saluti.
USB Pubblico Impiego - Coordinamento Nazionale Ministero Interno